Un boato accompagnato da una colonna di fumo nero, l’odore acre di bruciato tutt’imtorno. È questa la cronaca della esplosione e quindi dell’incendio che ha interessato ieri pomeriggio la Irce di Pian d’Assino, noto stabilimento specializzato nella produzione di fili in rame smaltato. Per fortuna non si sono registrate vittime, ma solo danni ad un impianto, mentre la fabbrica è rimasta perfettamente agibile. A dare l’allarme tre operai in quel momento al lavoro in reparto. Il rogo si sarebbe innescato a causa del malfunzionamento di un forno della smalteria. Sul posto sono intervenute quattro squadre dei vigili del fuoco provenienti Perugia e da Città di Castello, che hanno domato le fiamme rapidamente; intervenuti anche i carabinieri di Umbertide e la Polizia locale, quindi personale del Psal della Usl 1, di Arpa , dell’ufficio tecnico del Comune di Umbertide.
Dai primi accertamenti non sarebbero stati evidenziati criticità relative alla fabbrica mentre si stanno valutando i danni ambientali data la senza massiccia e fuori norma di fumi provocati dall’incendio. Il Comune ha emanato una ordinanza che invita i residenti della zona a non consumare prodotti agricoli o comunque di orti, con riferimento soprattutto a bambini e donne in gravidanza o allattamento; lavaggio degli alimenti coltivati. Stando alle testimonianze tutto sarebbe partito da una fiammata che, ricompattando la fuliggine all’interno del camino dell’impianto di aerazione, ne avrebbe provocato l’esplosione. Le operazioni di controllo da parte dei vigili del fuoco sono andate avanti per tutto il pomeriggio, per consentire al motore di areazione dell’impianto di raffreddarsi. Seguiranno altri controlli approfonditi.
Pa.Ip.