PERUGIA - Entreranno 186mila euro in più dal recupero dell’evasione sull’imposta di pubblicità mentre 15mila euro saranno destinati alle vetrate di palazzo dei Priori e per il restauro del Gonfalone. Questi alcuni dei passaggi della variazione al bilancio di previsione che il Consiglio comunale ha approvato con 20 voti a favore (maggioranza), 8 contrari (opposizione) ed un astenuto (Emanuela Mori, Italia Viva). L’atto illustrato dall’assessore Cristina Bertinelli, si è reso necessario per recepire le richieste formulate dai dirigenti comunali relative all’applicazione al bilancio di previsione 2023-2025. Tra le richieste di variazione presentate è compresa l’applicazione di quote vincolate del risultato di amministrazione, risultanti dal prospetto allegato al rendiconto dell’esercizio 2022, per un importo complessivo di 117.912 euro così impiegate: 5mila euro per oneri da contenzioso, 29mila circa per le assunzioni a tempo determinato progetto centri famiglia, 15mila euro come detto per il finanziamento con Art bonus delle vetrate di palazzo dei Priori e per il restauro del Gonfalone, 68mila euro per il recupero delle palazzine Ater nell’ambito del Bando periferie.
L’assessore Bertinelli ha poi ricordato che il totale del risultato di amministrazione applicabile è pari a 29,8 milioni; di questa somma 9 milioni è già stato applicato, 301mila euro risultano somme escluse, mentre 117mila sono le somme applicate con la presente variazione. Dalla sottrazione di tutte queste somme il totale limite residuo ancora applicabile è di quasi 21milioni. Tra le voci in crescita rispetto a quanto previsto vi è il recupero dell’evasione dell’imposta sulla pubblicità pari a 186mila euro, a conferma della volontà dell’Amministrazione di giungere ad un sistema tributario più equo. Altra voce inserita riguarda gli utili prodotti dalla partecipata Gesenu per 600mila euro.