Ex Collegio per il rilancio di Elce . Una rotonda al posto dei semafori: "Ma servono i terreni dell’Onaosi"

Prosegue il dibattito sul futuro del quartiere dopo gli spazi lasciati vuoti dall’Ente sanitario. Tra le ipotesi rispunta l’idea di costruire un impianto all’incrocio tra via Pascoli e viale Antinori.

Ex Collegio per il rilancio di Elce . Una rotonda al posto dei semafori: "Ma servono i terreni dell’Onaosi"

L’incrocio semaforico di Elce

Il caos che si è creato in questi giorni all’incrocio semaforico tra via Pascoli, viale Antinori e Ruggero D’Andreotto, a causa di un guasto agli impianti per colpa di un geco che ha mangiato i cavi della centralina, riaccende i riflettori sulla ipotesi di eliminare gli impianti e regolare il traffico con una rotonda. Un progetto di cui si è parlato anche ai tempi della Giunta Romizi e tornato d’attualità dopo la chiusura del collegio Onaosi, trasferitosi a Montebello.

Era infatti nelle intenzioni della precedente amministrazione di costruire la rotatoria su parte dei terreni dell’Onaosi, sempre che l’Ente che assiste gli orfani dei sanitari sarebbe stato disposto a trattare con il Comune per cedere gli spazi necessari alla realizzazione del suddetto rondò. L’argomento è stato tirato fuori anche durante alcuni incontri organizzati dalle associazioni del quartiere, che ben conoscono i problemi di traffico che si creano in prossimità dei 4 semafori, soprattutto nelle ore di punta di entrata e uscita delle scuole. Visti i volumi vuoti a disposizione dopo la dismissione del Collegio, da più parti è stata caldeggiata anche la creazione di un parcheggio da destinare ai dipendenti dell’Ateneo e alla cittadinanza, mentre non è da escludere la nascita di uno studentato, utile a sopperire la carenza di posti letto.

Intanto è cosa certa che sono iniziati i lavori per adeguare la palestra alle normative vigenti in materia di sicurezza, in modo da metterla di nuovo al servizio delle scuole. Idee tante, ma certezze sul destino di quei metri quadrati entrati negli anni nel Dna del quartiere davvero pochi. Di recente, l’associazione Caduceo aveva illustrato un suo progetto che comprende, per l’area di Elce, la ricostruzione e il ridimensionamento del Collegio, la realizzazione di un complesso multifunzionale con sala congressi e aule di studio, nonché strutture sportive che potrebbero, insieme al parco, essere aperte all’Università e alla città. Inoltre parte della zona potrebbe essere ceduta per la realizzazione di un campus, ipotesi per la quale ha manifestato interesse l’Università per Stranieri di Perugia.

Silvia Angelici