REDAZIONE UMBRIA

Ex distributore, ultimata la bonifica

Ma ci vorrà ancora un po’ di tempo per concludere la riqualificazione dell’area di via Madonna dell’Olivo

La buona notizia è che l’attività di bonifica del terreno, inquinato da perdite di carburanti, è terminata. Quella un po’ meno bella è che bisognerà attendere ancora del tempo per vedere compiuto l’intervento di riqualificazione dell’area dell’ex-distributore AgipEni di via Madonna dell’Olivo, all’ingresso est di Assisi e che il Comune dovrà acquistare l’area, di proprietà dell’Eni. "Diventerà una piazza polifunzionale attrezzata tutta a green", questa la definizione coniata per lo spazio che verrà dal sindaco Stefania Proietti in occasione della conferenza stampa organizzata dal Circolo del Subasio, moderata da Gino Bulla, introdotta da Gino Costanzi, presidente del Circolo" Infatti, si prevede – aggiunto la Proietti - l’installazione di punti di ricarica per i veicoli elettrici, panchine con strutture per connessioni multimediali, servizi di bike sharing e rete wi-fi gratuita e dove sarà possibile parcheggiare le auto. Ma ci sarà ancora da attendere dopo che sono trascorsi cinque anni, ormai, da quando l’amministrazione comunale era intervenuta per cercare di giungere a un intervento di ripristino e valorizzazione dell’area, rimasta a lungo in stato di abbandono. Un intervento che ha portato alla demolizione delle infrastrutture inutilizzate della stazione di servizio (pompe, tettoia, locali di servizio) e nel contempo era continuata l’opera di bonifica del sottosuolo, necessaria a seguito di sversamenti di prodotti petroliferi nel tempo. "La bonifica è terminata e l’Eni si preoccuperà della predisposizione del progetto, che condivideremo con la popolazione, e delle autorizzazioni necessarie – ha spiegato ancora il sindaco -. Ma c’è la necessità, da parte del Comune, di acquistare l’area. Spero che per operazioni di questo genere escano dei bandi Pnrr che dia possibilità ai Comuni di dar vita a progetti relativi al bike-sharing, la ricarica elettrica e avere fondi per questo. Nel frattempo faremo un’operazione, concordata con Eni, un ‘rent to buy’: daremo a Eni una specie di affitto annuale che alla fine ci porterà all’acquisizione dell’area". Un’operazione da 180.000 euro per l’acquisto, ‘compensata’ dal fatto – è stato evidenziato – che il costo della progettazione sarebbe assai maggiore".

Fra Eni e Comune di Assisi si guarda anche a un’altra realtà presente nella zona, la chiesetta della Madonna dell’Olivo, con la volontà di andare alla valorizzazione del luogo legato a un’apparizione mariana. Intervento che potrebbe portare alla realizzazione di un opera per garantire l’accessibilità all’edificio sacro.

Maurizio Baglioni