
Ex Palazzetti a Ponte San Giovanni. A gennaio il via alle demolizioni. E due immobili saranno abbattuti
Due edifici saranno completamente abbattuti, di altri due restano solo due piani. E poi un asilo nido con accessibilità ai genitori (il primo progetto del genere in Italia), laboratori didattici, spazi per l’associazionismo locale e 42 appartamenti da 90100 metri quadrati che saranno rivisti rispetto a quelli attuali, con metrature diverse appunto, ma anche spazi divisi in maniera più consona alle esigenze abitative delle famiglie a cominciare, ad esempio, da terrazzi esterni con spazi più ampi.
Sono questi alcuni degli elementi che stanno emergendo dalla progettazione esecutiva del complesso ex Palazzetti di Ponte San Giovanni, i palazzi della vergogna per capirci meglio, che sarà recuperato per gran parte con i fondi del Pnrr (programma Pinqua). E proprio la progettazione esecutiva sta procedendo in queste settimane in modo spedito, poiché ci sono tempi precisi da rispettare. E l’assessore all’urbanistica, Margherita Scoccia, ha annunciato nell’ultimo incontro con gli abitanti di Ponte San Giovanni, che tra gennaio e febbraio dovrebbero iniziare le demolizioni dei palazzi.
Il progetto ha come dunque obiettivo principale quello di realizzare un complesso "edilizio- modello" contrassegnato cioè da un’elevata qualità dell’abitare, dando vita a un vero e proprio mix funzionale costituito da alloggi di edilizia residenziale sociale a canone concordato, spazi commerciali, servizi di quartiere (asilo nido appunto, parco della musica e laboratorio didattico del parco archeologico dei Volumni) e spazi aperti di relazione tanto aperti quanto protetti.
Il complesso ex Palazzetti, seppure realizzato in gran parte, non era stato mai completato e si presenta in totale stato di abbandono. L’area (ex proprietà Margaritelli) ospitava inizialmente un impianto per la lavorazione delle traversine ferroviarie, quindi attrezzature per l’impregnazione delle traversine e dei pali telefonici e infine la produzione di componenti in legno impregnato per l’arredo urbano. Il complesso Ex Palazzetti è stato acquistato da Ater Umbria circa un anno fa per un importo di circa 5,5 milioni dopo una complessa trattativa con la curatela fallimentare. Ora si entra nel vivo dell’operazione che, come noto, riguarda anche molti altri quartieri di Ponte San Giovanni.
Michele Nucci