CLAUDIO LATTANZI
Cronaca

Fabbricerie italiane a confronto nella sede dell’Opera del Duomo

ORVIETO Si è svolta nella sede dell’Opera del Duomo, l’assemblea nazionale dell’associazione delle Fabbricerie Italiane; nella sala Urbani l’importante occasione...

ORVIETO Si è svolta nella sede dell’Opera del Duomo, l’assemblea nazionale dell’associazione delle Fabbricerie Italiane; nella sala Urbani l’importante occasione...

ORVIETO Si è svolta nella sede dell’Opera del Duomo, l’assemblea nazionale dell’associazione delle Fabbricerie Italiane; nella sala Urbani l’importante occasione...

ORVIETO Si è svolta nella sede dell’Opera del Duomo, l’assemblea nazionale dell’associazione delle Fabbricerie Italiane; nella sala Urbani l’importante occasione di confronto tra i rappresentanti delle istituzioni preposte alla tutela e alla valorizzazione di luoghi sacri, tra i più importanti del Paese. Un momento di riflessione e di condivisione sui temi legati alla conservazione, alla gestione e alla promozione del patrimonio culturale religioso, con particolare attenzione alle sfide attuali e alle prospettive future. Ad accogliere le delegazioni giunte da molte parti d’Italia il presidente dell’Opera del Duomo di Orvieto, Andrea Taddei. "L’Opera del Duomo di Orvieto è stata onorata di ospitare nella sua sede storica, l’assemblea nazionale dell’associazione delle Fabbricerie italiane - ha detto il presidente dalla Fabbriceria Orvietana -. La larga partecipazione ha confermato la comune volontà di operare con dedizione ed impegno in un continuo confronto e nella piena collaborazione tra le Fabbricerie italiane. Dall’incontro sono emersi tre punti fondamentali su cui concentrare il nostro impegno: una programmazione pluriennale efficace, una maggiore promozione delle Fabbricerie, comprese quelle meno conosciute, e un’attenzione prioritaria al binomio formazione e comunicazione. Questi elementi rappresentano una solida base di lavoro per il futuro".Particolarmente significativo il saluto rivolto ai presenti dal vescovo monsignor Gualtiero Sigismondi, che ha ribadito l’importanza del ruolo delle Fabbricerie nel custodire e tramandare un’eredità artistica, storica e spirituale che appartiene a tutta la comunità. Le sue parole hanno dato ulteriore valore alla missione delle Fabbricerie, evidenziando la responsabilità di questi enti nel preservare la bellezza e il significato dei luoghi di culto.