GUBBIO Si è svolta domenica scorsa in una gremita Sala Trecentesca di Palazzo Pretorio, l’assemblea generale della Famiglia dei Santubaldari, alla presenza del consiglio dei ceraioli anziani e del presidente Ubaldo Minelli. L’occasione era di quelle importanti, perché i ceraioli erano chiamati a rinnovare il documento che regola l’elezione dei capodieci del cero di Sant’Ubaldo per gli anni a venire. Due i documenti presentati, uno è stato scelto quasi all’unanimità. Il nuovo regolamento prevede un "giro della brocca" che permette alle varie "manicchie" una concreta possibilità di avere il primo capodieci al proprio interno; si parte nel 2025 con la manicchia delle Case Popolari, proseguendo poi con le altre zone fino ad arrivare al 2031, anno in cui si deciderà se proseguire con questo documento o se modificarlo o addirittura redigerne uno nuovo. Si tratta di un cambiamento importante rispetto al precedente regolamento, sinonimo di come anche il mondo ceraiolo si sia evoluto. Entrando nei dettagli dell’elezione (che avverà la seconda domenica di gennaio), invece, ogni anno la rispettiva "manicchia" dovrà presentare almeno due candidati, con un limite minimo di età fissato a 35 anni.
CronacaFamiglia dei Santubaldari. Nuovo regolamento