Polemiche a Ficulle per l’inasprimento delle tariffe comunali. Il circolo del Pd si scaglia contro l’amministrazione guidata dal sindaco Gian Luigi Maravalle, contestando varie scelte compiute nel corso degli ultimi mesi. "Un incremento di circa il 23 per cento sulle utenze domestiche, quelle delle famiglie, rispetto allo scorso anno, che a loro volta già erano state aumentate. E non si usi la scusa dell’imposizione di Arera, perché ci sono stati Comuni limitrofi al nostro e nello stesso ambito che non hanno aumentato un bel niente - tuona il Pd – , anche la scusa dell’aumento del piano economico da parte di Auri non funziona, perché si tratta di un incremento di circa l’8,3%. Ben al di sotto del 23% applicato dal Comune".
L’opposizione sottolinea anche l’errore di aumentare le tasse in un momento di crisi come questa: "Solo all’interno del centro abitato sono già tre le aziende che hanno chiuso i battenti negli ultimi mesi e parliamo di una zona dove le attività già si contano sul palmo di due mani". Il Pd contesta anche le decisioni prese in merito al trasposto scolastico: "Cercheremo di capirlo meglio, ma temiamo che siano solo le conseguenze delle manie di grandezza e della pessima gestione delle assunzioni che sta provocando costi aggiuntivi a carico del bilancio comunale. Per la prima volta nella storia di Ficulle, anche il servizio scuolabus sembra essere stato esternalizzato a ditte private. Una sciagura sull’altra".