di Fabrizio Paladino
Lo hanno accerchiato per non aver concesso un rigore alla squadra di casa nei minuti finali della sfida. Così un giovane arbitro – come confermano le immagini di un video amatoriale – si è visto arrivare all’improvviso addosso non solo io calciatori ma alcuni componenti della panchina: si vede il ragazzo che cerca di schivare in parte dei colpi per poi fuggire negli spogliatoi, con i calciatori della squadra ospite che fanno di tutto per arginare la rabbia degli avversari decisi a inseguirlo e a far valere le proprie ragioni con violenza. Finisce con la giacchetta nera costretta a fari ricorso alle cure del pronto soccorso dell’ospedale di Sansepolcro (prognosi di 5 giorni) e con l’intervento di una pattuglia dei carabinieri che, sul posto, ha raccolto le prime testimonianze di chi ha assistito all’episodio da condannare. L’ennesima brutta pagina di calcio accade ad , stadio Procelli, dove va in scena una partita del campionato amatoriale di Città di Castello. Difronte si trovano i padroni di casa del Gricignano – frazione del comune di Sansepolcro – e il Pistrino. L’arbitro è il ventitreenne Matteo De Santis, una carriera fin da ragazzino sui campi di calcio tra le categorie giovanili, quelle amatoriali e pure un recente debutto in Promozione.
Siamo nei concitati momenti finali della gara tra squadre a metà classifica che si giocano al massimo un posto nei playoff; il Pistrino è avanti per 2-1 quando, nell’area di rigore degli ospiti, c’è un contatto col Gricignano che chiede la concessione del penalty. L’arbitro, invece, decide per una punizione a favore di chi difende. Apriti cielo! Accade di tutto, proteste dei calciatori di casa ma non solo, perchè in campo arrivano pure i dirigenti e il tecnico della formazione di casa. Si vede l’arbitro indietreggiare e, forse, nella circostanza riesce a schivare un colpo ben più diretto. De Santis si divincola e fugge verso gli spogliatoi: non fischia la fine e quindi, di fatto, la gara è sospesa.
Nel frattempo quelli del Pistrino tentano di calmare quelli del Gricignano, riuscendoci: l’arbitro guadagna il suo spogliatoio, allerta i carabinieri. Un calciatore in panchina del Pistrino cerca di tranquillizzarlo. "Era sotto choc, l’ho calmato e poi quando è arrivata la pattuglia abbiamo raccontato quanto era successo da li a poco". Sta di fatto che il ragazzo si è poi fatto accompagnare al pronto soccorso dell’ospedale più vicino, quello di Sansepolcro, dove i medici hanno constatato per fortuna solo lievi lesioni. Quelli del Gricignano affermano: "Non lo abbiamo toccato e ha detto che non ci denuncerà"