Si attende ormai soltanto la firma del decreto di nomina da parte della sindaca, Vittoria Ferdinandi, sulla presidenza dell’Afas, Azienda delle farmacie comunali. A guidare l’azienda ‘speciale’ (così si definisce secondo il testo unico degli enti locali) potrebbe essere Damiano Marinelli, manager perugino del mondo farmaceutico, in quota al Partito democratico, anche se restano dei nodi da sciogliere. Marinelli è tra coloro che hanno risposto all’Avviso pubblico di interesse, pubblicato dal Comune nei giorni scorsi, proprio per l’individuazione del presidente e dei consiglieri Afas. In verità c’è da qualche giorno un tira e molla a Palazzo dei Priori proprio per la nomina degli altri componenti del Cda delle farmacie, ma a meno di scossoni dell’ultimo minuto, la guida dovrebbe andare proprio a Marinelli. Si tratta di un imprenditore indipendente che qualche anno fa ha deciso, da solo, di mettersi al servizio della comunità dei proprietari di farmacie tramite la sua azienda che si chiama “Farmamico” e che opera fuori dall’Umbria. Con un trascorso importante nel settore commerciale farmaceutico e moltissima esperienza maturata sul campo, Marinelli aiuta a gestire in maniera efficace la loro impresa sia dal punto di vista logistico che operativo. L’impreditore prenderà il posto di Francesco Diotallevi, che era stato nomiato presidente dal sindaco Romizi.
Va ricordato che Afas è l’ente strumentale attraverso il quale il Comune di Perugia gestisce 11 farmacie pubbliche nel proprio territorio e, dal 18 ottobre 2021, una parafarmacia sanitaria ortopedica a Ponte San Giovanni. Inoltre, in base a specifiche convenzioni, gestisce anche il servizio di farmacia comunale per conto dei Comuni di Magione, Città della Pieve e Todi. E proprio ieri il Consiglio comunale ha approvato il bilancio 2023 di Afas. Nella proposta di approvazione, illustrata dall’assessora al bilancio e alle partecipate, Alessandra Sartore, e licenziata dalla commissione Bilancio il 22 novembre, emerge un utile di esercizio della gestione propria delle farmacie del Comune di Perugia pari a 353.044 euro. L’utile netto complessivo, comprensivo delle gestioni per conto dei suddetti comuni, è pari a 628.585 euro. Nel corso dell’esercizio 2023, alcune voci di costo della produzione sono aumentate rispetto all’esercizio precedente come il costo per acquisto di merci e materie prime (+ 880.220 euro), le spese del personale (+ 102.480 euro),
M.N.