DANIELE MINNI
Cronaca

Fascia olivata, un modello per la Fao. Esempio di turismo sostenibile

Percorso di formazione sul patrimonio agricolo e paeasaggistico con gli interventi degli esperti

Focus sulla Fascia olivata, interverrà anche Mauro Agnoletti, titolare della Cattedra Unesco istituita all’Università di Firenze

Focus sulla Fascia olivata, interverrà anche Mauro Agnoletti, titolare della Cattedra Unesco istituita all’Università di Firenze

Valorizzare il paesaggio olivicolo storico per un modello di turismo sostenibile. È il titolo del corso di formazione gratuito rivolto agli operatori del settore della Fascia olivata di Assisi-Spoleto, luogo riconosciuto tra i paesaggi agricoli di importanza globale dal programma Fao-Giahs. Gli incontri, in modalità ibrida (online e in presenza) prenderanno il via domani. In cattedra alcuni tra i massimi esperti del settore, tra cui Mauro Agnoletti, titolare della Cattedra Unesco “Paesaggi del patrimonio agricolo“ istituita all’Università di Firenze. Il percorso formativo, in quattro incontri, fa parte del progetto di cooperazione territoriale Med-Giahs finanziato dall’Unione europea con un budget che sfiora il milione di euro, allo scopo di sviluppare una strategia per promuovere i siti Giahs, ovvero i modelli di agricoltura riconosciuti dalla Fao come un prezioso patrimonio agricolo, paesaggistico, culturale e naturale. Tra questi, la Fascia olivata Spoleto-Assisi, uno dei primi luoghi ad ottenere il riconoscimento Giahs in Italia. Italia, Spagna, Grecia, Montenegro e Bulgaria i paesi coinvolti nel progetto che vede capofila la Spagna con la regione Andalusia, partner l’università di Firenze con il dipartimento di scienze e tecnologie agrarie, alimentari, ambientali e forestali e il Comune di Trevi in rappresentanza del sito Giahs “Fascia pedemontana olivata Assisi-Spoleto“ in qualità di partner associato. Il programma si apre domani a Spoleto (palazzo Mauri, biblioteca comunale Carducci) con l’incontro tenuto da Antonio Santoro, vicedirettore della Cattedra Unesco e Francesco Piras, assistente di ricerca, in tema di principi e approccio Giahs, per evidenziare le opportunità di sviluppo sostenibile delle aree rurali attraverso il riconoscimento di questi sistemi agricoli unici. Giovedì 13 marzo a Trevi (complesso museale San Francesco di Trevi e Museo della civiltà dell’ulivo) il Professor Mauro Agnoletti porterà all’attenzione l’importanza di valorizzare il rapporto tra qualità del paesaggio e qualità dei prodotti agro-alimentari. Il 20 marzo a Spoleto saliranno in cattedra laFederica Romano e Marta Allegri, rispettivamente coordinatrice di programma e research assistant della Cattedra Unesco per un incontro specifico su “Comunicazione e Marketing“. Chiude il ciclo formativo Mauro Agnoletti giovedì 27 marzo a Trevi: il modulo si propone di esplorare gli strumenti di governance esistenti a livello europeo, nazionale e locale.