Gualdo Tadino (Perugia), 10 gennaio 2025 – È andata avanti tutto il pomeriggio di ieri l’autopsia sui corpi di Daniele Bordicchia ed Eliza Stefania Feru: lui ha impugnato la pistola e prima ha tolto la vita alla moglie, poi si è sparato. Dall’autopsia, eseguita dal medico legale Luca Tomassini e con i consulenti di parte Marcello Salibra per la famiglia di lei e Massimo Montironi per la famiglia di lui, ci si attendevano conferme sulla dinamica, apparsa chiara sin da subito.
La mamma e la sorella di Eliza hanno scelto di essere assistite in queste fasi delicate dall’avvocato Giovanni Bellini, mentre i Bordicchia hanno scelto Francesco Silvestrucci. Nomine che non lasciano intendere una “guerra legale“ ma una tutela nella gestione dei momenti dell’inchiesta che arriveranno. Quanto ai risultati dell’autopsia, le conferme dall’esame dei due corpi sono arrivate: Eliza ha un foro di entrata del proiettile usato dal marito sulla nuca. Tale prova viene vista come il riscontro che la ragazza stesse dormendo quando è stata uccisa dal marito. Bordicchia ha invece il foro di ingresso sulla tempia destra. Nel corso dell’autopsia è stato eseguito anche l’esame tossicologico, i cui risultati saranno disponibili più avanti. Ultimato l’esame medico-legale, dovrebbe arrivare, a stretto giro, anche il nulla osta per i funerali di Eliza e Daniele.
La Procura di Perugia ha disposto anche il sequestro dei cellulari, dai quali dovrebbe arrivare un ulteriore tassello per ricostruire gli attimi che hanno innescato la furia di Daniele. Con ogni probabilità, poi, il procedimento dovrebbe essere chiuso per morte del reo, anche se non si escludono ulteriori accessi all’immobile per completare le verifiche. Intanto non si spegne l’eco della tragedia che ha colpito Gaifana e le città di Gualdo Tadino e Nocera Umbra, dove la coppia era molto conosciuta. Eliza aveva confessato agli amici più stretti di non tollerare l’atteggiamento sempre più possessivo del marito.