REDAZIONE UMBRIA

Ferrovie, il treno riparte Sessanta assunzioni e via al restyling delle Omc

È già arrivato il primo ’’Minuetto’’, uno dei convogli di nuova generazione la cui manutenzione sarà effettuata proprio nell’impianto folignate .

Ferrovie, il treno riparte Sessanta assunzioni e via al restyling delle Omc

L’arrivo delle feste pasquali portano a Foligno importanti novità nel settore ferroviario cittadino. Eccole: 60 assunzioni, tutte umbre, per Rete Ferroviaria Italiana (Rfi) ed inizio dei lavori all’interno delle Officine Mantenzione Cicliche (ex Ogr, ora Omc), impianto all’interno del quale ieri l’altro è entrato il primo ’’Minuetto’’, uno dei treni di nuova generazione insieme ai Jazz e ai Pop, la cui manutenzione sarà effettuata presso l’infrastruttura folignate. Notizie confortanti a conferma delle assicurazioni sul futuro delle Omc ribadito di recente dall’assessore regionale Enrico Melasecche destinate a segnare una svolta, immediata e futura nel settore ferroviario.

L’unico, o uno dei pochi che, nonostante il momento delicato, attraverso le assunzioni contribuirà a dare ossigeno all’economia del territorio. Assunzioni che appunto nei prossimi mesi interesseranno le stesse Omc. Almeno una trentina nell’arco di due-tre anni, necessarie per fronteggiare il turn over dei dipendenti che andranno in pensione, che saranno reperite tra i neo-diplomati degli Istituti Tecnici e Istituti Professionali, cittadini e non. Nel frattempo, non passano inosservate le 60 assunzioni da parte di Rfi destinate alla manutenzione delle tratte ferroviarie della Regione. Assunzioni che rientrano in un accordo nazionale del 2022. Intanto, come detto, con qualche mese di anticipo, all’interno delle Omc hanno preso il via i lavori necessari per la realizzazione dei tre binari (un intervento economico di circa 25 milioni di euro la cui ultimazione è prevista per i primi mesi del 2025), necessari per ospitare la manutenzione dei treni monoblocco Jazz, Pop e Minuetto. Treno quest’ultimo che da qualche giorno si trova all’interno dell’impianto folignate, per essere ‘conosciuto e studiato’ da parte del personale, le cui professionalità sono riconosciute in tutto il territorio nazionale. Novità in pillole per quanto riguarda il futuro delle Officine Manutenzioni Cicliche che dopo oltre un decennio di incertezze e timori e il pesante calo dei livelli occupazionali, tra - tre quattro anni, potrebbe garantire a Foligno di riappropriarsi con merito dell’etichetta di ’’Città Ferroviaria’’, ruolo che ha avuto fino almeno agli anni Settanta.

Carlo Luccioni