Nessuno si presenta, bimba lasciata sola alla sua festa di compleanno. La mamma: “Non lo auguro a nessuno”

“Perché i miei compagni non sono venuti?”. La madre: “Vergognoso e umiliante”. Scatta la mobilitazione della comunità: “Vieni al parco, staremo tutti insieme”

Trentacinque inviti distribuiti per la festa della bimba, ma nessuno si è presentato (Foto iStock)

Trentacinque inviti distribuiti per la festa della bimba, ma nessuno si è presentato (Foto iStock)

Castiglione del Lago (Perugia), 9 novembre 2024 – Gli amici la lasciano sola alla sua festa di compleanno ma la comunità insorge: “Ti festeggiamo tutti insieme al parco”. Se nell’era dei gonfiabili e delle battaglie al paintball nessun bambino si presenta al tuo compleanno quello che doveva essere il giorno più bello rischia di diventare un dramma. Così una mamma si è trovata a rispondere a quelle interrogazioni da cui non si uscirà mai con la sufficienza: “Perché i miei compagni non sono venuti?”.

Trentacinque inviti distribuiti, dieci disdette motivate, ma il resto? E pensare che era tutto pronto: palloncini e merende incluse. “Ieri non hai pianto sempre col sorriso sulle labbra e un occhio alla porta con la speranza che qualcuno arrivasse… ho avuto la conferma della piccola, grande e coraggiosa donna che è la mia bambina”, dice la mamma spiegando l’accaduto. Ringrazia la sala giochi “per averla fatta divertire nonostante fosse sola”. E poi, “non auguro a nessuno di ritrovarsi nella tua stessa situazione è vergognoso ed umiliante”. Parole come lame, che impongono l’autocritica, in un sistema che pretende tanto e alla fine non riesce nemmeno a fare felice una bambina nel giorno del suo compleanno. Se la festa al parco si farà avremo risarcito un piccolo grande torto, con gesti semplici.

La notizia ha già raccolto – come comprensibile – una ondata di commozione e solidarietà in tutta la comunità di Castiglione del Lago. C’è anche chi ha pensato che potesse trattarsi di una bufala, ma abbiamo contattato il titolare della sala da feste dove si sarebbe dovuto tenere il compleanno: “A me non è mai capitata una cosa del genere in tanti anni, davvero eravamo tutti sconcertati, all’inizio non sapevamo come gestire la cosa e poi abbiamo deciso di rendere il pomeriggio speciale per la piccola, cercando di farla divertire”. Ed è infatti la mamma a ringraziare il gestore. E in tantissimi ora vogliono “risarcire” la piccola. “Esistono due tipi di tristezze in questo evento (che coraggiosamente è stato esposto pubblicamente), una è la tristezza per la piccola che si spera sia sufficientemente piccola per non aver preso nota mentalmente dell’accaduto. Ma l’altra è la tristezza di certi ’adulti’ – di nome ma non di fatto – che sono paladini di cattivo esempio. Cerchiamo di riflettere, io non voglio insegnare nulla a nessuno, ma cerchiamo di lasciare i bambini lontani dai nostri mostri”, commenta una utente social. E tra le centinaia di commenti prende forma l’idea di una festa al parco, e stavolta c’è da scommetterci parteciperanno in tantissimi.

Sa.Mi.