GUALDO TADINO – Festa grande per il Beato Angelo, compatrono della città, con la basilica gremita per l’intera giornata. Nella solenne concelebrazione, presieduta dal cardinale Mauro Gambetti, col vescovo Domenico Sorrentino ed una trentina di sacerdoti, c’è stata anche la partecipazione del sindaco Massimiliano Presciutti e della Giunta, dei priori delle quattro Porte e di esponenti di confraternite, tra cui quelle di S. Rinaldo di Nocera Umbra, della SS Trinità e del Corpo di Cristo di Gualdo Tadino, del Sacramento e S. Nicola di Boschetto, del Sacramento e di S. Giuseppe di Sigillo, di S. Marzio di Pieve, Mariana di Rigali.
I prelati hanno evidenziato l’attualità del Beato, con la sua testimonianza di badare all’essenziale, apprezzando il positivo di cui si gode, mettendo al centro della vita Cristo e l’amore per il prossimo. Al porporato è stato consegnato un assegno da portare al Papa, frutto di donazioni di associazioni gualdesi per gli orfani di Gaza e Betlemme.
Al teatro Talia c’è stata la consegna del premio Beato Angelo, a Carlo Catanossi, presidente del Comitato del centenario angelano, alla memoria di Sergio Ponti ed al fantino Emanuele Barberini. Consegnati anche i premi del concorso fotografico "Gualdo da vivere" a Lorella Scalamonti, Renato Rogari e Luana Ceccarelli e quello per le vetrine natalizie a Noemi Garofoli, Marta Mancini e Liliana Bellucci. Il vescovo Sorrentino ha chiuso la Porta santa del giubileo angelano.
Alberto Cecconi