La festa di San Giovanni Bosco per tanti decenni è stata un appuntamento organizzato dai Salesiani; ma, dopo la loro partenza, la tradizione s’è mantenuta. La organizza, ormai da 11 anni, l’associazione "Educare alla vita buona", che ha raccolto il testimone dai religiosi, ha rilanciato le attività dell’oratorio e la gestione delle strutture. Domani domenica 30 gennaio, nella basilica concattedrale di San Benedetto, alle 10, c’è la celebrazione eucaristica presieduta da monsignor Domenico Sorrentino, vescovo delle diocesi di Assisi-Nocera Umbra-Gualdo Tadino e di Foligno; alle 11,15, nella sala multimediale dell’ex collegio, poi "Verde Soggiorno", si svolgerà l’assemblea dei soci. Sarà il presidente Umberto Balloni (foto) a relazionare sulle molteplici attività svolte dal sodalizio, che hanno caratterizzato l’anno appena trascorso, e che non si sono fermate neanche durante la pandemia, e per illustrare i progetti e le prospettive future. Su tutte l’attivazione e gli sviluppi di diverse iniziative di rilievo extracomunale, tra le quali il "Progetto Rete!", per il contrasto alla povertà educativa, che si concluderà quest’anno, e il "Progetto Well Tree".
Verrà annunciata la riapertura a fine febbraio del cinema teatro "Don Bosco", chiuso per lavori di ristrutturazione; e che, tra pochi giorni ripartirà il servizio di aiuto compiti. L’attività rimasta quasi sempre funzionante è la sala di registrazione "Wald music studio", realizzata nell’ambito del progetto "Well-tree", finanziata dalla Fondazione Cari Pg, inaugurata due anni fa pochi giorni prima dell’esplosione della pandemia. Ci sarà anche la premiazione dei vincitori del concorso "Cip-young". Per partecipare all’assemblea serve il Green pass rafforzato e di indossare una mascherina FFP2.
Alberto Cecconi