Grandi artisti e tanti giovani per decretare il successo della 14° edizione del Festival del Cinema di Spello che si è chiuso domenica dopo dieci, intensissimi giorni dedicati a celebrare i professionisti del dietro le quinte. Più di quaranta sono premi assegnati nelle due giornate di premiazione, a cominciare da quelli dedicati ai professionisti del dietro le quinte: miglior montatore ad Andrea Maguolo per “I bambini di gaza”; miglior truccatore a Jean Cotter per “Gloria”; migliori creatori di suono Lucrezia Marcelli, Irene Grosso e Marco Ciorba per “Squali”; miglior colonna sonora a Bruno Falanga per “Another end”; miglior autore della fotografia a Fabrizio La Palombara per “Another end”; miglior sceneggiatura a Silvia Luz e Luca Bellino per “Luce”; miglior costumista a Mary Montalto per “Gloria”; migliori acconciatrici Marta Iacoponi e Carla Indoni per “Gloria”; miglior scenografo ad Anna Pieri per “Squali”; miglior fonico di presa diretta a Stefano Marino per “Il mio compleanno”; miglior Vfx a Lena Di Gennaro per “Another end” e miglior Sfx a Nassim Ryichi per “I bambini di Gaza”; miglior montaggio del suono a Daniela Bassani per “Gloria” e miglior produttore esecutivo a Leonardo Baraldi per “Il mio compleanno”. E poi i premi speciali (tra i premiati Giorgio Colangeli e Lillo Petrolo) e quelli per i giovani attori: Andrea Arru ha vinto il “Premio Boys and Girls Magazine” e con Sara Ciocca e Samuele Carrino ha ritirato il premio per il miglior film italiano della giuria junior a “Il ragazzo dai pantaloni rosa”. Carrino è stato premiato anche “Giovane promessa del cinema italiano”.
CronacaFestival del Cinema di Spello, ecco i premiati