Fiamme e fumo in Piazza d’Armi. Vasto incendio sfiora le abitazioni

In cenere l’erba secca della zona: l’aria si è fatta irrespirabile. Vigili e carabinieri indagano sulle cause

Fiamme e fumo in Piazza d’Armi. Vasto incendio sfiora le abitazioni

Fiamme e fumo in Piazza d’Armi. Vasto incendio sfiora le abitazioni

Momenti di paura ieri a Piazza d’Armi quando a metà mattinata è divampato improvvisamente un incendio. Le fiamme hanno interessato l’area di proprietà del Demanio compresa tra viale Marconi e la frazione di San Sabino. Il caldo torrido, il vento ma soprattutto l’erba secca hanno alimentato l’incendio e nella zona si e alzata un folta nuvola di fumo grigio, visibile da tutta la città. Immediatamente è scattato l’allarme e sul posto sono arrivati i vigili del fuoco di Spoleto con vari mezzi, più di un’autopompa. L’incendio, a quanto pare, sarebbe partito dalla zona di San Sabino per poi propagarsi velocemente in direzione degli impianti sportivi. Attimi di apprensione anche per le persone che si trovavano nella vicina piscina comunale, ma l’intervento dei pompieri ha permesso di arginare il fuoco già prima che raggiungesse la strada che attraversa tutta Piazza d’Armi. Per interrompere la propagazione delle fiamme sono stati impiegati anche due trattori con aratro, ma già in tarda mattinata l’incendio è stato domato. Durante le operazioni di spegnimento l’aria nella zona, particolarmente popolosa, è stata irrespirabile e le fiamme sono arrivate a lambire i palazzi di via Refini, ma anche le abitazioni sul lato opposto, quello di viale Marconi. Al momento le cause dell’incendio rimangono sconosciute, ma sul posto insieme ai vigili del fuoco sono intervenuti anche i carabinieri della compagnia di Spoleto. Nessuna persona è rimasta coinvolta e non ci sono stati danni, ma i militari hanno effettuato una serie di sopralluoghi in cerca di indizi per verificare se l’incendio possa risultare doloso. Non è la prima volta che nei mesi estivi, anche a causa della siccità, l’erba secca di Piazza d’Armi va in fiamme.

D. M.