Un ponte ideale tra l’Ucraina e la comunità di Ficulle, fatto non solo di vicinanza, ma anche di azioni concrete. Il paese si sta mobilitando per sostenere la popolazione ucraina, cominciando dall’esporre il tricolore a mezz’asta dal palazzo comunale in segno di lutto per la guerra in corso. Protezione civile comunale e parrocchia hanno anche avviato una raccolta di prodotti di prima necessità che ha coinvolto gli studenti dell’istituto omnicomprensivo. Si raccolgono generi alimentari, giocattoli, materiale di cancelleria; alcuni carichi sono già partiti, altri partiranno. Non è mancata neanche la mobilitazione di cittadini che hanno dato la loro disponibilità a ospitare cittadini ucraini. Finora hanno trovato accoglienza in famiglie ficullesi quattro profughi tra cui due bambini rispettivamente di 2 e 5 anni. Uno di questi ha già iniziato a frequentare l’asilo dove il percorso di integrazione e inserimento sta procedendo serenamente.
Il Comune ha stabilito di erogare gratuitamente il servizio di refezione e trasporto scolastico ai bambini ucraini inseriti nelle scuole e messo a disposizione il conto corrente del Comune per donazioni in favore delle famiglie ucraine accolte nel territorio. Nei giorni scorsi, il sindaco Gian Luigi Maravalle e gli assessori hanno incontrato Roman Cherniavskyi cittadino ucraino che, dopo essere stato da bambino ospitato col fratello da una famiglia ficullese, ha organizzato già due anni fa, uno scambio culturale tra la scuola steineriana di Kiev di cui è referente e Ficulle. Il giovane, supportato dalla sua "madre ficullese", ha potuto raccontare quanto stanno vivendo lui e la sua famiglia, i suoi amici, colleghi e familiari. Tra la commozione e lo spaesamento, ha affermato di voler riprendere lo scambio culturale con Ficulle appena tutto finirà.
"Ficulle aspetterà lui, i suoi colleghi e i suoi studenti a braccia aperte perché pensare a uno scambio culturale anche in tempi di guerra significa non arrendersi davanti alla violenza e alla follia umana", dice il vice sindaco Francesca Barbini. Le iniziative in favore della popolazione ucraina non si esauriscono qui ed anche in questi giorni si sta lavorando alla possibilità di dare supporto ad altri profughi. Cla.Lat.