REDAZIONE UMBRIA

Fiere di Umbertide, blitz della Finanza. Sequestrati oltre seimila prodotti

Tolta dai banchi merce contraffatta o pericolosa: denunce e pesanti multe. A Castello 5 segnalati per droga

La Guardia di finanza in azione tra gli stand delle Fiere di Umbertide

La Guardia di finanza in azione tra gli stand delle Fiere di Umbertide

La Guardia di Finanzia ha passato al setaccio le Fiere di Settembre di Umbertide, scoprendo che oltre a merce di sufficiente o buona qualità numerosi banchi offrivano anche parecchia paccottiglia, per di più illegale. Lo hanno reso noto le Fiamme gialle, illustrando un’operazione (e non è la prima) avvenuta nei giorni scorsi durante la tradizionale manifestazione. Il compito di scoprire i furbetti del marchio falso è toccato ai finanzieri della compagnia di Città di Castello, che tra le bancarelle delle fiere hanno sequestrato 2.000 articoli contraffatti, recanti, tra l’altro, noti ed accattanti brand quali Adidas e Nike per un valore di oltre 23.000 euro.

A questi si sono aggiunti oltre 4.000 prodotti non sicuri e pericolosi quali anelli, bracciali, collane ed orecchini, privi delle informazioni minime per utili alla sicurezza del consumatore. "Nel primo caso – scrivono le Fiamme gialle in un nota – due sono stati i responsabili, segnalati alla Procura della Repubblica di Perugia per aver messo in vendita prodotti con marchi falsificati e per aver acquistato materiale contraffatto"; nel secondo caso invece i responsabili sono stati tre, multati per un totale 25.823 euro "e deferiti alle competenti Camere di Commercio".

Ma l’azione della Guardia di Finanza non si è fermata alla lotta alla contraffazione e nel mirino è finita pure la recente "movida" altotiberina, con una serie di controlli che hanno portato alla segnalazione in Prefettura di cinque giovani, di età compresa tra i 18 e i 25 anni, beccati in possesso di stupefacenti segnalati in Prefettura come assuntori di droga. "Le attività delle Fiamme Gialle tifernati – rimarca la nota del Corpo – si inseriscono nel più ampio contesto del contrasto sull’intero territorio di competenza di ogni forma di illegalità economico finanziaria, per salvaguardare la salute e la sicurezza dei cittadini. L’operazione quindi "si colloca nell’ambito delle attività di controllo economico del territorio che le Fiamme Gialle del Comando Provinciale di Perugia hanno predisposto, con un articolato dispositivo volto a prevenire e reprimere gli illeciti in materia di abusivismo commerciale, sicurezza dei prodotti nonché di consumo e spaccio di sostanze stupefacenti".

Pa.Ip.