REDAZIONE UMBRIA

Fine vita, la legge della Toscana. Laura Santi: "Ho seguito il voto e mi sono anche commossa"

La giornalista perugina pronta a farsi promotrice di un’iniziativa simile anche in Umbria "Loro hanno dimostrato di non avere paura. Ci metto la faccia, voglio vivere e lotto ogni giorno".

La giornalista perugina Laura Santi

La giornalista perugina Laura Santi

"Il fatto di vedere finalmente dietro alle parole ‘fine vita’ non ‘sentenza o tribunale’ ma legge mi provoca una gioia oltre ogni limite, indescrivibile". A parlare è Laura Santi, giornalista cinquantenne affetta da una forma progressiva di sclerosi multipla alla quale sono stati riconosciuti tutti i requisiti stabiliti dalla Corte costituzionale per accedere al suicidio assistito al quale comunque non intende tuttavia al momento ricorrere. La perugina ha commentato l’approvazione da parte del Consiglio regionale della Toscana della proposta di legge di iniziativa popolare sul fine vita "Liberi subito" promossa dall’associazione Luca Coscioni della quale lei stessa è attivista e si è detta pronta a farsi promotrice di un’iniziativa simile anche in Umbria. "Ho seguito tutte le votazioni, la chiama e gli emendamenti e mi sono anche commossa - ha rivelato - Laura Santi – Dopo tante volte che ci hanno dato contro e boicottato... amo i cugini toscani che hanno dimostrato di non avere paura. Perché di fatto - ha proseguito - non devono approvare una nuova legge sul fine vita o addirittura parlare di eutanasia. Hanno capito che si trattava solo di regolamentare tempi e modalità per i malati che rientrano in quei diritti già sanciti dalla Corte costituzionale. Devono solo fare sì che non esistano Laure Santi che bollano in pentola per due anni e mezzo. È stato faticoso ma non hanno avuto paura". "Si riparte da lì e presto avrete notizie anche qui in Umbria dove ci metto la faccia" ha annunciato. "Io, Laura, sto da quattro anni in questa battaglia mentre Coscioni da molto di più - ha affermato - e oggi ha vinto una battaglia ma non sono soddisfatta. Prova ne é che comunque voglio vivere e lotto ogni giorno".