REDAZIONE UMBRIA

Focus su diritti delle donne e sanità Nel mirino la legge regionale 2015

All’incontro promosso dallo Spi Alessandra Angiolini ha parlato di "arretratezza culturale della normativa vigente"

Incontro, al Centro sociale del centro storico, organizzato dal coordinamento donne dello Spi di Foligno sulle modifiche della legge regionale del 9 aprile 2015 quanto a sanità e diritti delle donne. Relatrici Alessandra Angiolini, rappresentante dell’associazione ‘Libera…mente Donna’ e la ginecologa Marina Toschi, presidente dell’Udi Umbria. Alessandra Angiolini ha esaminato le modifiche proposte alla legge mettendone in evidenza "elementi di incostituzionalità" e sottolineandone "l’arretratezza rispetto alla normativa vigente". Marina Toschi ha commentato la proposta di legge evidenziando il pericolo legato "al linguaggio mellifluo della proposta di legge che in realtà contraddice i principi europei sui diritti sessuali e riproduttivi: fingendo di rafforzare i Consultori, apre al privato e introduce di fatto limitazioni alla libera scelta delle donne". Intervenuta anche una rappresentante del movimento Prolife. Il sindacato, con il responsabile di zona Angelo Scatena e del segretario provinciale Spi Mario Bravi (foto), si è impegnato a sostenere le azioni a tutela delle libertà femminili, condividendo in pieno le finalità dell’iniziativa.

La segretaria Spi Umbria Maria Rita Paggio ha tracciato un quadro complessivo delle condizioni delle donne sul terreno culturale e sociale, toccando i temi del lavoro e del welfare. "Il coordinamento donne ringrazia le relatrici, la Cgil, il Centro Sociale che ha ospitato l’incontro, tutte le persone che hanno assistito con attenzione e partecipazione".