STEFANO CINAGLIA
Cronaca

Focus sullo sviluppo locale: "Città strategica nel cuore dell’Italia di mezzo"

Tavola rotonda della Cna sulle direttrici di rilancio dell’economia territoriale "Fondamentale la definizione dell’accordo di programma per Arvedi Ast".

Convegno promosso dalla Cna

Convegno promosso dalla Cna

"Per aumentare l’attrattività di Terni vanno rafforzate le sinergie con le regioni limitrofe del Centro Italia sui versanti più caldi, come quello delle infrastrutture, ma non solo. Un punto di partenza significativo è rappresentato dalle relazioni già in atto nei sistemi locali di lavoro che, soprattutto nel Ternano, vedono l’Umbria esercitare un ruolo attrattivo verso Lazio e Toscana." Così Mirko Papa, imprenditore edile, riconfermato per il quadriennio 2025/2029 alla guida della rappresentanza delle imprese dell’area Terni/Narni di Cna. L’occasione per parlare dell’argomento è stato il convegno “Terni, cerniera dello sviluppo nell’Italia di mezzo”, tenutosi all’hotel Garden di fronte agli imprenditori e agli assessori allo sviluppo economico del Comune e della Regione, Sergio Cardinali e Francesco De Rebotti. E’stata presentata una ricerca sulla consistenza economica e sociale delle Regioni del centro Italia e sui sistemi locali di lavoro commissionata dalla Cna al centro studi Sintesi. "La ricerca – ha evidenziato Papa – ci mostra un sistema di relazioni strutturali nei sistemi locali di lavoro che legano alcune aree dell’Umbria alle regioni limitrofe. L’area di Terni, ad esempio, è sempre più integrata con la provincia di Viterbo per le lavorazioni nel settore della meccanica pesante. Il turismo rappresenta il collante che lega l’Orvietano alla bassa Toscana e la Valnerina al Reatino. Nel Nord Est dell’Umbria, invece, si stanno strutturando relazioni stabili con la Toscana, in particolare nella produzione legata al tessile abbigliamento, mentre rapporti sempre più solidi tra Umbria, Toscana e Marche sono quelli che rimandano alla produzione di macchinari". "Per quanto riguarda il rilancio veloce dell’economia locale – ha aggiunto il presidente territoriale della Cna - è fondamentale la sottoscrizione dell’accordo di programma con l’Ast e misure di sostegno alla crescita dimensionale delle piccole imprese. A Terni, come nel resto dell’Umbria, puntiamo sulla ricerca per sostenere la crescita delle imprese più grandi, soprattutto di quelle che realizzano un prodotto finito, ma servono misure ad hoc anche per le piccole imprese che, anche in questo territorio, svolgono un ruolo centrale nella creazione di ricchezza ed occupazione".