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Progetti e polemiche sul centro storico
È arrivata la convocazione del consiglio comunale straordinario e aperto, richiesto dalle minoranze, sul tema della valorizzazione del centro cittadino. L’appuntamento è per giovedì prossimo alle 15. Ad essere stati invitati Comitati, Confindustria Foligno, Confartigianato imprese, Cna, Comitato residenti del centro storico, Pro Foligno, Consorzio ‘In Centro’, Innamorati del centro, Fondazione Cassa di Risparmio, Centro studi Città di Foligno e Distretto sanitario Usl2.
L’obiettivo di chi lo ha richiesto, è quello di mettere al centro del dibattito il tema del centro storico, visto che in alcune situazioni se n’è iniziato a parlare. C’è però la polemica della capogruppo del Pd Rita Barbetti che ha spiegato di aver richiesto di invitare "le associazioni dei giovani, i rappresentanti dei consigli di istituto, le associazioni del San Carlo, degli Scout, le tante associazioni sportive. Il risultato? Su alcune è stato posto il veto, altre sono state semplicemente escluse".
Ci si prepara dunque al consiglio comunale straordinario e interamente dedicato al rilancio del centro storico con un clima abbastanza infuocato, reso incandescente dall’ultima seduta del consiglio, in cui si è parlato di Zut! e di Coworking, due spazi comunali del centro storico, dove sarebbero scadute le convenzioni con i gestori con il Comune che, prima di nuovi bandi, ha deciso di tornare in possesso delle strutture. "Intanto chiudiamo, poi qualcosa ci faremo. Questo in estrema sintesi la risposta alla nostra richiesta di garantire continuità alle esperienze di Zut e Coworking", commenta dopo la riunione il consigliere Diego Mattioli. "’Gli spazi sono del comune che deve rientrarne in possesso’, questa la linea granitica di assessori e consiglieri di maggioranza. E allora cosa sarà delle persone che in quegli spazi lavorano? Cosa sarà del patrimonio di cultura e bellezza che quegli spazi hanno contribuito a creare. Non è dato sapere".