Grandi nomi tra classica, jazz e crossover per gli Amici della Musica che festeggiano il traguardo dei 45 anni con una stagione ricca e articolata, scandita da 30 appuntamenti e 250 artisti, molti di fama mondiale. Il cartellone è stato presentato da Giorgio Battisti, presidente, e Marco Scolastra, direttore artistico e domani sarà svelato alla città, alle 17 all’Auditorium San Domenico con l’astro nascente del violino, Julian Kainrath. La proposta spazia tra concerti – molte le prime assolute – summer masterclass, progetti di musicoterapia e teatroterapia senza dimenticare i giovani talenti, la solidarietà e le nuove frontiere dell’intelligenza artificiale.
Si rinnovano le coproduzioni, come quella che il 18 settembre riporterà a Foligno la Sagra Musicale Umbra con un concerto mozartiano “La Voce di Dio” e un’altra con I Solisti Veneti, in “Danzan Ninfe e Pastor”, per celebrare il 27 novembre i 300 anni de “Le quattro stagioni“ di Vivaldi. La stagione si inaugura il 22 febbraio con il pianista e direttore Alexander Lonquich e l’Orchestra Filarmonica Marchigiana, tra Mozart e Beethoven. Il concerto (dedicato ad Ambretta Ciccolari-Micaldi, fondatrice degli Amici) farà da apripista a celebri formazioni sinfoniche, cameristiche e corali che si alterneranno sul palco del San Domenico, dalle classiche fino ai celebri “The Swingle Singers“, il 10 dicembre per il Concerto di Natale. Quello di Pasqua, il 18 aprile, proporrà invece il racconto-concerto in prima assoluta “Passione secondo Gesù” ispirato a un’opera di Saramago con Sandro Cappelletto e Marco Scolastra. Il 12 luglio spazio al pop con “Nel Blu”, protagonisti Gaia Gentile e l’Orchestra di Lecce e del Salento. Tanti gli anniversari da celebrare, i 150 anni della nascita di Ravel, i 50 dalla morte di Pasolini (con “Pier Paolo Pasolini e la Musica” il 27 novembre) e il teatro-canzone di Gaber con “Sulle tracce del Signor G” il 3 agosto a Villa Fabri a Trevi.
Alla musica classica si affiancano jazz, crossover, recital e minifestival come quello che dal 20 al 22 marzo rievoca la tradizione napoletana con il grande Peppe Barra (foto sopra). Torna il “Premio Mario Guidi” con protagonista il 15 maggio la pianista jazz Rita Marcotulli (foto sotto), la Giornata Europea della Musica si festeggia il 22 giugno con “Misatango”. Con l’autunno la stagione rende omaggio ai classici del Novecento italiano, chiusura il 20 dicembre con l’incontro “Aspettando Pinocchio”, per presentare un coraggioso progetto per il 2026. Spazio infine alla solidarietà con il concerto multimediale “Ladre di Sabbia“ che il 2 marzo racconta il dramma delle “schiave” di Capoverde con le parole, la musica dell’Orchestra Filarmonica Calamani e la magia della sand artist Gabriella Compagnone.
Sofia Coletti