
Da domani a domenica 6 l’omaggio al Sommo Poeta con grandi incontri culturali, arte contemporanea, letture, premi e libri
FOLIGNO
Riflettori puntati sul Sommo Poeta con la nuova edizione delle “Giornate Dantesche“ che da domani a domenica 6 aprile proporrà incontri, dibattiti, mostre, conferenze con celebri dantisti e personalità culturali. Un evento che conferma Foligno come città dantesca (qui nel 1472 ci fu la la prima edizione a stampa della Divina Commedia) e che avrà come filo rosso del cartellone il Canto 28 del Purgatorio con l’arrivo di Dante nell’Eden. "Un Eden che è da sempre motivo di ispirazione per tutti coloro che cercano di rappresentare la Natura nel massimo splendore. E proprio alla Natura guarderanno i protagonisti di questa edizione" dice Cristiana Brunelli, presidente Comitato di Coordinamento per lo Studio e la Promozione della prima edizione a stampa della Divina Commedia.
Le Giornate Dantesche hanno già avuto un’anteprima martedì, con l’incontro con lo scrittore Paolo di Paolo e l’apertura della mostra “Comicon, drawing Dante“, con fumettisti invitati a interpretare liberamente l’opera dantesca (foto sopra), da vedere fino al 6 luglio a Palazzo Trinci. Che sarà il cuore pulsante della manifestazione a partire dagli incontri al piano nobile. Si comincia domani con Marcello Ciccuto, presidente della Società Dantesca Italiana, che parlerà di “A un passo dalla mèta: Dante nell’Eden”, martedì sarà la volta dello storico Franco Cardini (foto sotto) con “Dante, Il Saladino e la cultura europea” per proseguire mercoledì con Andrea Mazzucchi sui “Lettori umbri della commedia: libri, immagini, commenti”, giovedì con Gaia Tomazzoli su “Primavera sempre: il mondo della vegetazione nella Commedia” e venerdì con Carlo Pulsoni in un profilo del poeta Ezra Pound. E ancora, sabato e domenica sono attesi Giulio Ferroni (con il libro “Natura vicina e lontana”), Milo De Angelis con la traduzione de “I Fiori del male”, Carlo Pagani su “Dante: dal XXVIII canto del Purgatorio al 2025, viaggi paralleli nella natura”, Alessandro Masi con il libro “Il sasso nel fiume” per finire con lo Emanuele Trevi che racconterà la sua attività di scrittore.
Spazio prezioso all’arte contemporanea: ogni anno un artista di fama viene infatti invitato per realizzare opere grafiche ispirate alle cantiche dantesche da inserire nella ristampa anastatica dell’editio princeps di Foligno. Protagonista 2025 l’artista Ubaldo Bartolini, esponente della corrente della pittura colta o anacronismo: la sua opera sarà presentata martedì a Palazzo Trinci, da Italo Tomassoni. In programma anche la Maratona Dantesca, con la lettura integrale del Purgatorio venerdì e la consegna del Premio Divina Foligno 2025 che domenica andrà all’attore Michele Placido. Sabato e domenica c’è anche a “Pagine a corte”, grande fiera editoriale dedicata a Dante e al Medioevo.
Sofia Coletti