Fa un passo avanti il processo di integrazione dei presidi ospedalieri di Foligno, Spoleto e Valnerina. La direzione della Usl Umbria 2 ha varato un gruppo tecnico di lavoro che dovrà formulare una proposta organizzativa prendendo a spunto quella già elaborata dai Comuni di Spoleto e Foligno. La delibera del direttore generale Massimo De Fino (nella foto) è arrivata in concomitanza con il varo, da parte della Giunta regionale, del Piano sanitario che ridisegna il settore. L’obiettivo dell’iniziativa, come si legge nel documento, è quello di "ottimizzare le risorse, con riferimento ai bacini di utenza e ai bisogni assistenziali attraverso modelli di integrazione in grado di offrire le migliori risposte sul piano quali-quantitativo". Per De Fino "è necessario promuovere un processo di integrazione tra i presidi, attuando quelle sinergie in grado di valorizzare al meglio le professionalità esistenti, elevare la qualità delle prestazioni, di migliorare la fruibilità dei servizi, aumentare la capacità di risposta del sistema e ridurre i livelli di inappropriatezza".
Del gruppo di lavoro faranno parte: il direttore sanitario aziendale, i direttori di presidio di Foligno, Spoleto e Norcia, il direttore del dipartimento area Chirurgica, dell’area Medica, dell’area Materno – infantile, dell’area Riabilitazione, dell’area Diagnostica, della Patologia clinica, dell’Assistenza farmaceutica, il direttore del Distretto di Foligno, di Spoleto e il responsabile del S.i.t.r.o.. Il gruppo di lavoro si riunirà in composizione ristretta in rapporto ai temi da trattare. Il coordinatore del tavolo sarà il direttore sanitario aziendale. Il documento da cui dovranno partire le riflessioni è quello presentato nel 2017 dal comitato dei ‘saggi’ istituito all’epoca.