
Folla e grande entusiasmo per l’Albero della Cuccagna
GUBBIO - Folla, emozioni, entusiasmo ed applausi sabato sera in Piazza S. Martino per la tradizionale festa nel quartiere del centro, con l’Albero della Cuccagna, di cui si ha notizia fin dal secolo XVIII. L’edizione di quest’anno aveva una novità; per la prima volta era stata messa in sicurezza (con una rete di 7 metri di diametro) la base dell’”Albero”. Una precauzione rivelatasi preziosa: ha “raccolto” uno dei concorrenti che per lo sforzo o altro aveva mollato la presa. Un tocco di pathos in una serata che, ben organizzata dall’Associazione Quartiere di San Martino presieduta da Nicolò Minelli, ha esaltato i valori della tradizione, della gastronomia tipica (vino e castagne, polenta), del volontariato. La “Cuccagna”, cinque squadre partecipanti, ha visto il successo di “Qualcuno sotto che c’arcoje” (Andrea Lupatelli, Alessandro Casagrande, Michele Morelli, Riccardo Merli, Marco Sbianchi). Seguono: “Gli Angeli” (Mattia Bartocci, Simone Gnagni, Samuel e Saverio Fiorucci, Giovanni Biccari), “CDZ” (Leonardo Calzuola, Agostino Bonelli, Ismael Giacometti, Michele Menichetti, David Tittarelli), “CS 126” (Andrea Zoppis, Matteo Tomassoni Monacelli, Tommaso Franceschetti, Riccardo Pascolini, Fabio Pruscini), “Gli Amici del Chiuppolone” (Alessandro Angeletti, Lorenzio Mengoni, Enrico Tomarelli, Leonardo Allegrucci, Nicolò Cacciamani).