CLAUDIO LATTANZI
Cronaca

Fondazione Faina. Di Loreto ribatte punto su punto

"La Fondazione Faina è stata gestita con decisioni condivise a cui ha contribuito anche il sindaco Tardani". Daniele Di Loreto...

"La Fondazione Faina è stata gestita con decisioni condivise a cui ha contribuito anche il sindaco Tardani". Daniele Di Loreto...

"La Fondazione Faina è stata gestita con decisioni condivise a cui ha contribuito anche il sindaco Tardani". Daniele Di Loreto...

"La Fondazione Faina è stata gestita con decisioni condivise a cui ha contribuito anche il sindaco Tardani". Daniele Di Loreto (foto), consigliere comunale di minoranza ed ex presidente della Fondazione, risponde alle critiche che gli aveva rivolto il gruppo di maggioranza Civitas, accusandolo di condurre una "crociata" contro l’amministrazione e di aver, in sostanza, gestito male la Fondazione. Una questione nata inizialmente dalle richieste dell’opposizione sui motivi che hanno portato alla chiusura del museo dell’Opera del Duomo. "Mi accusano di essere frustrato, per non aver visto realizzato un progetto da presidente della Fondazione Faina. Al contrario sono molto soddisfatto di ciò che è stato realizzato nel corso del mio mandato – dice Di Loreto –, mi accusano di aver condotto un mandato inconcludente. Tutto da dimostrare ma ammesso che sia così va tenuto conto che la Fondazione Faina non è un’istituzione monocratica, la governance è collegiale. Accanto a me, con pari meriti e responsabilità, se ce ne sono, c’erano un validissimo docente universitario di Perugia, uno stimato architetto orvietano, un’insegnante di grande valore del Liceo Artistico, un eccellente archeologo oggi funzionario della Sovrintendenza, il vescovo e la sindaca, che non è mai mancata alle riunioni di Consiglio e ha approvato sempre tutte le delibere, anche quelle che oggi i consiglieri di Civitas definiscono irricevibili. Mi accusano di una presunta crociata personale: contro chi e perché? Per conoscere il motivo per cui è chiuso da oltre sei mesi uno dei musei più importanti della città abbiamo presentato un’interrogazione alla sindaca, che è anche assessore alla cultura. Lei ci ha risposto che non è competente e noi ci siamo dichiarati insoddisfatti: dov’è lo scandalo?" dice Di Loreto.