Erano stati annunciati e sono stati messi in atto. Dopo l’operazione ad alto impatto della scorsa settimana, polizia, carabinieri e finanza, con la polizia locale, sono tornati a passare al setaccio l’area di Fontivegge, quartiere ad alta tensione su cui è tornata a focalizzarsi l’attenzione di forze dell’ordine e amministrazione anche in seguito a una serie di episodi avvenuti a stretto giro e di particolare violenza. Come il pestaggio di gruppo avvenuto in strada all’ora di cena, di fronte a diversi testimoni. O ancora, l’aggressione con un’ascia da parte di un uomo che si è accanito prima contro il figlio poi contro i carabinieri che erano intervenuti per calmarlo.
Il monitoraggio, che è iniziato nel pomeriggio, ha interessato, in particolare, l’Ottagono, centro commerciale e residenziale che, anche per la sua particolare conformazione, è spesso e volentieri utilizzato per attività illecite e luogo di episodi oltre il limite. Se è vero che nelle intenzioni dell’amministrazione comunale c’è quella di dare una risposta di lungo respiro, basata su integrazione e rilancio socio-culturale ed economico, nel breve termine il contrasto all’illegalità appare un presupposto necessario. Non la sola risposta, insomma, ma un’azione indispensabile per arginare fenomeni che possono creare grande allarme tra residenti e operatori.