PERUGIA - "Leggiamo della segnalazione dell’aumento di persone senza fissa dimora a Fontivegge, così come riportato anche nelle cronache locali. Al riguardo non abbiamo però ricevuto specifiche richieste di attivazione, ma restiamo ovviamente aperti a recepire ogni istanza che provenga dal territorio auspicando, anzi, un’interlocuzione continua, contattando i servizi sociali del Comune o la polizia locale ove ne ricorrano gli estremi". E’ quanto afferma l’assessora comunale al Welfare, Costanza Spera, rispetto alla segnalazione di alcuni abitanti della zona di San Prospero. "Ci giungono nuove segnalazioni, stavolta dalle parti di Via San Prospero – riportava il post del gruppo Progetto Fontivegge riportato ieri nel nostro giornale –, di un ennesimo ingresso abusivo all’interno di un condominio, dove un uomo si era accampato, con materassino e coperta, in un pianerottolo per passare la notte. Comprensibile il bisogno di sfuggire al freddo, ma non è più possibile andare avanti così". "Si tratta di un tema da parte nostra molto sentito e attenzionato – precisa Spera -. La giunta comunale, su sollecitazione dell’Assessorato alle politiche sociali, ha infatti già maturato al riguardo un preciso orientamento, sin dai primi giorni di mandato, che porterà a breve all’attivazione del nuovo servizio di emergenza grazie all’incremento di fondi dedicati all’ospitalità delle persone senza fissa dimora". Il Comune è dunque impegnato a migliorare e potenziare l’accoglienza loro riservata, come fatto anche questo estate decidendo di non chiudere, come fatto in passato, il ristoro notturno per la pausa estiva.
Cronaca"Fontivegge, aperti al dialogo"