Il caso lo solleva un cittadino di Fontivegge su Facebook, quando annuncia che il Nucleo sicurezza e decoro della polizia locale non si occuperà più di attività di indagine e tanto meno quelle sul controllo dello spaccio di stupefacenti. Una decisione assunta in sede congiunta tra prefetto, Comune e forze dell’Ordine. E ribadisce che da settembre - come riportato dal nostro giornale - il Taser non viene più utlizzato, poiché la sperimentazione era terminata e il servizio - che necessitava di una variazione del regolamento comunale, cioè di un voto in Commissione Consiglio - non è stato rinnovato.
Immediato si è acceso il dibattito, che ha coinvolto cittadini e politici, al punto che il consigliere delegato alla Sicurezza, Antonio Donato, è intervenuto, apportando alcuni chiarimenti. "Al netto delle fantasiose ricostruzioni che vengono dal gruppo di Fratelli d’Italia - spiega – intendiamo dissipare le preoccupazioni espresse riguardo al Nucleo decoro urbano di Fontivegge della Polizia locale. E’ fondamentale sottolineare che il Nucleo rimane attivo e verrà potenziato in termini di tempo in strada degli agenti atti al controllo e al presidio della zona - afferma Donato - . L’unica modifica apportata riguarda l’eliminazione della funzione di indagini sul micro spaccio, una decisione strategica che riflette una scelta compiuta in sintonia con le indicazioni emerse in seno al Comitato per l’Ordine e la Sicurezza presieduto dal Prefetto Armando Gradone e di cui fanno parte i rappresentanti delle Forze dell’Ordine. Questo cambiamento – continua il consigliere comunale – non comporta di fatto la diminuzione delle capacità operative, ma piuttosto una riqualificazione del Nucleo, indirizzato verso una proiezione esterna più estesa e assidua".
"La vocazione della polizia locale come polizia di prossimità è una priorità, e non intendiamo compromettere questo obiettivo distogliendola in funzioni che sono di competenza delle altre forze di polizia. Contrariamente a quanto affermato, non stiamo abbandonando il nostro impegno per la sicurezza. La nostra Giunta – conclude Donato – ha dimostrato che la sicurezza è una priorità assoluta. Le misure adottate sono pensate anche in virtù dei dati relativi all’attività del Nucleo dell’ultimo anno 16 segnalazioni al Prefetto per uso personale di droga, in alcuni casi sequestrata, e solo 6 notizie di reato per spaccio di droga".