CRISTINA CRISCI
Cronaca

’Formula’ chiuso, accolto il ricorso. Locale riaperto per Martedì grasso

Il Tar sospende il provvedimento e riduce a 15 giorni lo stop per ordine pubblico. Soddisfazione dei gestori

La Polizia aveva messo i sigilli al ’Formula’ a metà febbraio

La Polizia aveva messo i sigilli al ’Formula’ a metà febbraio

Non più un mese di chiusura, ma 15 giorni: il Formula Disco dunque non sarà chiuso fino a metà marzo, ma potrà riaprire i battenti prima e lo farà con la serata del Martedì Grasso in programma il 4 marzo. Il Tribunale Amministrativo Regionale dell’Umbria ha accolto il ricorso al provvedimento del Questore presentato d’urgenza dai legali David Cerrini e Matteo Frenguelli per conto dei gestori della discoteca di Città di Castello. Il Tar ha di fatto sospeso il provvedimento di chiusura dal quindicesimo giorno.

La notizia è stata resa nota ieri dai gestori della discoteca con un’informazione diramata via social nella quale esprimono viva soddisfazione. Il Tar accogliendo il ricorso del locale di Città di Castello (che era stato chiuso dal questore per 30 giorni per ragioni di ordine pubblico con un provvedimento del 15 febbraio) non sospende completamente le disposizioni, ma le riduce a 15 giorni. A fine marzo ci sarà poi un’ulteriore udienza al Tar in via collegiale per ulteriori valutazioni. "Continueremo nel giudizio per dimostrare la nostra estraneità ai fatti richiamati dal questore nel provvedimento di chiusura temporaneo e ci adopereremo per migliorare i nostri servizi e per implementare la collaborazione con le forze dell’ordine", si legge nella nota dei gestori del Formula che annunciano la data di riapertura con la storica serata del 4 marzo dedicata al carnevale dal titolo Mardi Gras.

Esattamente una settimana il questore di Perugia Dario Sallustio aveva fatto scattare i sigilli alla discoteca di Città di Castello disponendo la chiusura e la relativa sospensione della licenza al pubblico esercizio per 30 giorni (fino al 15 marzo). Le ragioni erano legate a questioni di pubblica sicurezza a fronte dei numerosi episodi tra spaccio, accoltellamenti e risse.

La chiusura del locale tifernate era diventato un caso poiché coincide col periodo dei veglioni rionali, appuntamenti legati alla tradizione della città. Il provvedimento del questore era stato adottato "dopo le numerose e violente liti e dopo aver verificato che lo stesso locale è risultato luogo di ritrovo abituale di persone con precedenti in materia di sostanze stupefacenti". Qualche giorno fa erano stati recapitati anche tre Daspo Willy ad altrettanti ragazzi che si erano resi responsabili di una rissa avvenuta davanti al locale, l’ultima in ordine di tempo prima della chiusura.