Forzano l’auto di Maurizio Hanke. E lasciano un biglietto pieno di insulti

Spoleto: al medico, candidato in Regione per Alternativa Popolare, è stato sottratto il materiale elettorale

Forzano l’auto di Maurizio Hanke. E lasciano un biglietto pieno di insulti

Maurizio Hanke vittima dei vandali: la sua auto è stata forzata, è stato rubato materiale elettorale ed è stato lasciato un biglietto con frasi offensive non solo nei. confronti del medico

Forzano lo sportello del portabagagli della macchina di Maurizio Hanke, rubano materiale elettorale e lasciano un biglietto pieno di insulti. L’atto vandalico è avvenuto mercoledì sera in una via del centro storico, nelle vicinanze dell’abitazione del medico spoletino, già consigliere comunale e candidato alle prossime elezioni regionali nella lista del sindaco di Terni Stefano Bandecchi, Alternativa Popolare, a sostegno della governatrice uscente Donatella Tesei. A raccontare i fatti è lo stesso medico che mercoledì era rientrato da Roma poi, intorno alle 21, è nuovamente uscito da casa per partecipare all’incontro, con i candidati spoletini, organizzato dal City Forum. Ebbene, Hanke è tornato a prendere la sua auto quando ha notato qualcosa di strano nella parte posteriore del veicolo. Qualcuno avbeva danneggiato il lunotto e forzato lo sportello, facendo sparire manifesti, santini e tutto il materiale elettorale.

Nel portabagagli però c’era un biglietto firmato "gruppi anarchici rivoluzionari", contenente pesanti accuse rivolte al medico in materia di sanità ("servo delle multinazionali del farmaco"), allo stesso Bandecchi e a un’altra candidata di Alternativa Popolare, l’imprenditrice Nadia Pellegrini che con Hanke divide il “ticket“ elettorale, il sistema in base al quale l’elettore può esprimere due preferenze a patto che siano di genere differente e della stessa lista. Alla Pellegrini – esperta di diritto del lavoro – gli autori del gesto imputano "servilismo nei confronti degli imprenditori" e scrivono: "Prezzolata della classe padronale che agisce contro gli interessi delle classi operaie". Il medico spoletino ieri ieri era impegnato fuori città, ma intende assolutamente denunciare i fatti alle forze dell’ordine. Spoleto non è nuova a fatti simili e Hanke ritiene che non si sia trattato di un blitz premeditato, ma che gli autori abbiamo approfittato delle circostanze.

Ad esprimere solidarietà nei confronti del candidato spoletino è anche il Coordinatore Regionale di Alternativa Popolare Riccardo Corridore: "Chiediamo l’attenzione di tutta la politica umbra, a cui chiediamo di condannare questo gesto e di riconoscere come tali atti sono il frutto di un clima spesso ostile, caratterizzato da attacchi scomposti, che non possono più essere tollerati. Tale atto, condito da farneticanti affermazioni e gravi messaggi minatori, non scalfirà minimamente l’azione politica di AP, forza politica nata per dare voce ai cittadini. Aver disturbato questi facinorosi conferma che siamo sulla strada giusta".