REDAZIONE UMBRIA

Forzano le “macchinette“. In due arrestati a Matelica

Uno risiede nel Perugino. Erano riusciti a portar via 350 euro dai distributori automatici dei giochi per bambini. Sorpresi e fermati dai carabinieri.

I carabinieri hanno individuato i due giovani accusati di furto aggravato. Uno ha tentato la fuga, nascondendosi tra le auto ma è stato rintracciato. Ora sono entrambi agli arresti domiciliari

I carabinieri hanno individuato i due giovani accusati di furto aggravato. Uno ha tentato la fuga, nascondendosi tra le auto ma è stato rintracciato. Ora sono entrambi agli arresti domiciliari

Due giovani, di origine romena, residenti nelle provincia di Perugia e Macerata, sono stati arrestati nella notte dai carabinieri dopo essere stati sorpresi a forzare i distributori automatici dei giochi per bambini. Da tali distributori avevano rubato dei soldi: in tutto, a quanto è stato possibile ricostruire, avevano portato via una somma pari a circa 350 euro. Il furto è avvenuto nella notte tra sabato e domenica ed è accaduto a Matelica dove i carabinieri della Stazione di Matelica e Valfornace hanno bloccato i due giovani, domiciliati come detto nelle province di Macerata e Perugia.

I ragazzi sono stati ritenuti responsabili di furto aggravato consumato all’interno del centro commerciale Oasi in località Brecce. I militari sono intervenuti e, alla loro vista, uno dei due giovani ha tentato di fuggire, nascondendosi tra le auto parcheggiate nei pressi del centro commerciale. Obiettivo che non è stato raggiunto, però.

Anzi, il giovane è stato immediatamente rintracciato dai carabinieri e fermato dalle forze dell’ordine. I militari, quindi, li hanno bloccati entrambi. I due sono stati arrestati e posti, su disposizione dell’autorità giudiziaria, agli arresti domiciliari in attesa del giudizio direttissimo. La refurtiva è stata restituita alla legittima proprietaria.