REDAZIONE UMBRIA

Umbria, è morto Franco Giustinelli. Fu senatore e assessore in Regione e a Terni

"Insegnante, preside, scrittore, finissimo intellettuale, allievo di Aldo Capitini, amministratore pubblico, dirigente politico attivo fino all'ultimo nel Partito Democratico”

L'aula di palazzo Madama e, nel riquadro, Franco Giustinelli

L'aula di palazzo Madama e, nel riquadro, Franco Giustinelli

Terni, 20 gennaio 2025 – - È morto a 84 anni Franco Giustinelli, già assessore comunale a Terni nella giunta di Ezio Ottaviani, a lungo assessore della Regione Umbria e per due legislature, tra il 1983 e il 1992, senatore prima col Pci e poi col Pds.

A renderlo noto sono i segretari comunale e provinciale del Pd di Terni, Pierluigi Spinelli e Fabrizio Bellini. Il decesso è avvenuto nella notte tra domenica e lunedì a Roma, dove era ricoverato.

"Insegnante, preside, scrittore, finissimo intellettuale, allievo di Aldo Capitini, amministratore pubblico, dirigente politico attivo fino all'ultimo nel Partito Democratico - scrivono Spinelli e Bellini in una nota - , Franco Giustinelli ha militato fin dai suoi 20 anni nel Pci, attraversando da protagonista tutta la storia della sinistra e della vita civile ternana, umbra e nazionale".

Per i due esponenti del Pd, Giustinelli, che tra le altre cose è stato anche fondatore e presidente dell'Istituto per la Cultura e la Storia dell'impresa 'Franco Momigliano’ e coordinatore del comitato scientifico dell'Anpi di Terni, «lascia un grande vuoto, insieme a un grande esempio di vita e di impegno, in tutti coloro che hanno avuto il privilegio di conoscerlo e di affiancarlo».

«Il Partito Democratico, il suo partito - continuano -, lo ricorda e ne fa un punto di riferimento della sua azione politica, un modello di attaccamento e di lotta per i valori della democrazia, della cultura, della Costituzione Repubblicana, dell'antifascismo, della libertà. Si è spento un grande ternano - concludono i due dirigenti Pd -, un grande umbro, cercheremo in tutti i modi di essere all'altezza del suo lascito e del suo esempio».