
"Raccolta firme per dire no agli aumenti di Irpef, Irap e bollo auto"
In Abruzzo lo ha fatto un senatore del Partito democratico, qui in Umbria l’iniziativa spetta invece a Fratelli d’Italia. Parliamo della raccolta firme per dire no all’aumento delle tasse regionali per coprire il buco della Sanità. Nella regione governata dal centrodestra, infatti, la situazione è simile a quella della nostra regione: c’è da recuperare uno sbilancio di alcune decine di milioni e per questo la Giunta guidata da …. ha deciso di mettere in campo una manovra fiscale. Stessa mossa della governatrice umbra, Stefania Proietti, ‘costretta’ a suo dire ad aumentare le aliquote Irpef per coprire i ‘danni’ che il centrosinistra attribuisce alla Giunta-Tesei della scorsa legislatura. Due facce della stessa medaglia, insomma. Così Fratelli d’Italia copia il Pd abruzzese e scende in campo con una sottoscrizione: "Annunciamo il lancio di una petizione, anche on line, contro la proposta di legge avanzata dalla giunta regionale dell’Umbria - afferma il coordinatore regionale di FdI, Emanuele Prisco -, che prevede un inaccettabile aumento della pressione fiscale a carico di cittadini, famiglie e imprese. Il disegno di legge in questione prevede l’immediato incremento dell’addizionale regionale all’Irpef l’aumento dell’imposta regionale sulle attività produttive (Irap) e della tassa automobilistica (bollo auto). Si tratta di una misura folle e dannosa per i cittadini e per l’economia del territorio".