Perugia, 17 gennaio 2020 - L’idea è ancora in fase embrionale e servirà tempo e grande attenzione per svilupparla. Ma a quanto pare la governatrice Donatella Tesei, vorrebbe concretizzare l’ipotesi del rafforzamento dei collegamenti ferroviari veloci verso Firenze e Roma mettendo in campo i Frecciabianca. La possibilità – di cui si è parlato nell’ultimo vertice di centrodestra in Regione (il tema principale era la Sanità, ma poi si è anche affrontato il tema infrastrutture) –, potrebbe quella di chiedere a Trenitalia di mettere in campo due convogli giornalieri veloci da Perugia e Firenze e uno in più da Terni a Roma (uno ne esiste già infatti) e portare così l’alta velocità in Umbria in maniera più strutturata.
Frecciabianca è infatti sinonimo di corse dirette, senza fermate intermedie, da capoluogo a capoluogo senza alcuna sosta. Convogli che possono raggiungere velocità più elevate rispetto ai regionali, che hanno maggiori confort e tempi di percorrenza necessariamente più brevi. Tanto per fare un esempio tra Terni e Roma il tempo di percorrenza con il Frecciabianca è di 55 minuti, rispetto a un’ora e un quarto del regionale veloce (il cui costo è naturalmente più basso). Tesei aveva espresso la volontà di accorciare i tempi verso i capoluoghi di Toscana e Lazio in più occasioni sia durante la campagna elettorale che nelle sue prime uscite pubbliche. A chi le ha chiesto in pù occasioni del futuro del Frecciarossa ha sempre risposto che a suo avviso "è meglio intervenire per raggiungere più facilmente Firenze e Roma piuttosto che pensare a Milano", aggiungendo che "c’è un’interlocuzione aperta con Fs. A mio avviso l’Umbria deve collegarsi velocemente con la Capitale e con il capoluogo toscano. Gli spot non servono più. Voglio condividere il tema con gli imprenditori. Il Frecciarossa velocizza poco e niente. I nostri sforzi vanno indirizzati su altri fronti".
Parole chiare insomma che adesso iniziano a concretizzarsi con un progetto: quello di due Frecciabianca da Perugia a Firenze (e due in senso opposto) e uno in più da Terni a Roma (e viceversa) dato che una è già in funzione. Ciò nelle intenzioni della Giunta regionale consentirebbe in orari strategici di agganciarsi all’Alta velocità verso nord e verso sud. E a quanto pare durante la riunione si è parlato di un impegno finanziario da parte della Regione per attivare queti nuovi convogli fra i tre e i quattro milioni all’anno. Per fare tutto ciò naturalmente serve anche una fattibilità tecnica e tempi non brevissimi, ma ci sarebbe persino la volotà di partire già con l’orario estivo proprio per vedere come potrebbero rispondere i turisti. E il Frecciarossa Perugia-Milano? Beh qui potrebbe aprirsi una battaglia politica in maggioranza di non poco conto. C’è infatti chi spinge affinché venga confermato e chi invece è convinto che i Frecciabianca possano essere un’alternativa valida.