Slitta di alcuni mesi l’inizio dei lavori del Metrobus, il sistema di trasporto pubblico elettrico con maxi autobus da 18 metri che collegherà Castel del Piano a Fontivegge a partire dal 2025. La Giunta comunale, infatti, ha approvato nell’ultima seduta il progetto definitivo dell’opera che servirà i principali quartieri del quadrante sud-ovest di Perugia, l’area produttiva di Sant’Andrea delle Fratte e il Polo Ospedaliero e Universitario di Santa Maria della Misericordia, collegandoli alla stazione ferroviaria e, tramite il minimetrò al centro storico. Rispetto a quanto annunciato in sede di presentazione, lo scorso luglio, i cantieri apriranno con 5 o 6 mesi di ritardo: in quella occasione si parlò infatti del via ad ottobre, poi a novembre e ora all’inizio della primavera. L’amministrazione comunale deve infatti mettere a punto alcuni aspetti significativi del progetto esecutivo e questo richiederà dunque più tempo. D’altra parte in opere di questa portata (oltre 110 milioni di euro) è plausibile che possano esserci degli allungamenti. Comunque vada, dato che si tratta di un sistema di trasporto finanziato con il Pnrr, i tempi sono contingentati: i termini di consegna imposti dal finanziamento, vedono il 30 settembre 2024 come ultima data e la sua entrata in funzione nel 2025. Il Metrobus a fine 2021 fu ammesso a finanziamento per un importo di 86.7 milioni, ma a seguito degli aumenti eccezionali dei prezzi dei materiali da costruzione, dei carburanti e dei prodotti energetici, ha visto quadro economico subire un incremento pari a 19,4 milioni che verranno erogate dal Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili per un costo complessivo del progetto 111,2 milioni che comprendono anche l’acquisto dei 13 mezzi da poco effettuato.
CronacaFrenata sul Metrobus. Lavori rinviati di sei mesi