L’Ufficio Antifrode e Controlli della Direzione territoriale per Lazio e Abruzzo, coordinato con gli Uffici delle Dogane di L’Aquila, Pescara, Roma 1 e Roma 2 e con la dogana di Perugia, ha condotto l’operazione ‘Benzina low cost’, di contrasto alle frodi nel settore carburanti, con un recupero di 66.850.000 euro di Iva evasa. L’attività nasce da una verifica tecnica del 2015 in un distributore della provincia dell’Aquila, cui sono seguite indagini che hanno evidenzato la pericolosità fiscale e criminale di molti soggetti che non hanno mai presentato dichiarazioni fiscali o lo hanno fatto in maniera carente, a fronte di una movimentazione di milioni di euro di carburanti tra Abruzzo, Umbria e Lazio. Smantellate 16 societa’ dedite a una sistematica attivita’ di evasione fiscale, richiesta di rinvio a giudizio per piu’ di trenta indagati.
CronacaFrode dei carburanti La maxi-inchiesta