Monte Santa Maria Tiberina (Città di Castello), 5 dicembre 2022 - Dalla bara bianca circondata di rose la foto regala il sorriso dolce di Luana Ballini, la ragazza di 17 anni morta nell' incidente di San Giustino (Città di Castello, Perugia) insieme agli amici Gabriele Marghi, Nico Dolfi e Natasha Baldacci. Anche il silenzio grida dolore nella chiesetta di Monte Santa Maria Tiberina, mezz'ora d'auto da Città di Castello, abbarbicandosi su per i tornanti.
Poco prima delle 14 la chiesa è già gremita. Facce giovani, gli amici e i compagni di scuola di Luana che si guardano attoniti, con gli occhi lucidi e persi di chi, come impone la gioventù, mai e poi mai vorrebbe misurarsi con la morte. Eppure è accaduto, in quella maledetta strada che ha spezzato in un attimo quattro vite in fiore. Ai piedi della bara immobili e silenziosi i genitori di Luana confortati a turno da parenti e amici. La mamma è seduta su una sedia, il viso quasi all'altezza della foto della figlia, il corpo abbandonato di chi è schiacciato dal dolore. Poi i familiari si spostano sul primo banco della chiesa e comincia il rito funebre. Il sacerdote celebrante sottolinea subito come intorno alla bara di Luana è come se si fosse formato un grande abbraccio che ricorda poi il senso cristiano della morte che rimanda ad un'altra vita non terrena. Intanto fuori anche il cielo piange, di una pioggia mesta, che arriva da un cielo grigio. Alla fine i messaggi dei compagni straziano il cuore, c'è qualche applauso e all'uscita della bara dalla chiesa i palloncini bianchi lasciati fuori dall'ingresso guadagnano il cielo lentamente.