ANNALISA ANGELICI
Cronaca

"Non dimenticheremo il tuo sorriso". L’addio a Pierluigi, travolto e ucciso mentre andava a scuola

Lo strazio della famiglia, il dolore degli amici e degli insegnanti. "Sognavi la Germania e l’Erasmus. Ora sarai vicino a papà"

L’avvocato Michele Maria Gambini assiste la vittima di truffa

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Perugia, 18 marzo 2024 – Il dolore e le lacrime per un ragazzo che è morto a soli 17 anni. La cattedrale di Perugia ha faticato a contenere le decine di persone che ieri pomeriggio hanno preso parte al funerale di Pierluigi Pescatori, morto dopo essere stato travolto in via San Galigano da un furgone mentre andava alla fermata dell’autobus che lo avrebbe portato a scuola. “Pier“, come lo chiamavano gli amici che lo hanno salutato per l’ultima volta, stringendosi in un abbraccio forte alla mamma Diana e alla sorella.

Le esequie sono state celebrate dal parroco di Torgiano, don Giuseppe Piccioni. Alla cerimonia erano presenti anche i sindaci di Perugia, Andrea Romizi, e di Torgiano, Eridano Liberti (lo zio del 17enne è vicesindaco della cittadina). Anche i negozi vicini al Duomo hanno abbassato le saracinesce per la durata dei funerali, in segno di rispetto per la tragedia che ha colpito la comunità perugina.

"Non riuscivo a capire dove trovavi sempre la forza di sorridere nonostante avessi perso tuo padre, non dimenticheremo mai il tuo sorriso", ha detto uno degli amici di Pierluigi. "Con quel camice sembravi uno scienziato pazzerello", ha detto un compagno di classe dell’Itts Volta dove “Pier“ frequentava il terzo anno, indirizzo chimico. "Ora sarai vicino a tuo papà", "Andrai in Germania per l’Erasmus": parole strazianti, ancora dai ragazzi. Un lungo applauso della piazza gremita ha accompagnato il feretro all’uscita dalla chiesa e palloncini bianchi sono stati lasciati andare in cielo.