
Si chiama “Fuori dal Centro”. E’ il progetto nato da un accordo tra l’Università degli Studi di Perugia e l’associazione...
Si chiama “Fuori dal Centro”. E’ il progetto nato da un accordo tra l’Università degli Studi di Perugia e l’associazione Atlas Onlus, che si occupa di riabilitazione e inclusione sociale e scolastica dei ragazzi con disabilità. “Fuori dal Centro“ ha ricevuto il premio nazionale “Inclusione 3.0”, promosso dall’Università degli Studi di Macerata e dalla Società Italiana di Pedagogia Speciale.
"Il progetto - spiegano la professoressa Moira Sannipoli e il professor Daniele Parbuono, responsabili per l’Ateneo degli interventi in ambito inclusivo – ha lo scopo di offrire alle persone che hanno concluso gli studi secondari, in possesso di un attestato di frequenza e non di diploma, la possibilità di proseguire l’esperienza di formazione accedendo a singoli insegnamenti universitari presso il nostro Ateneo. Per queste studentesse e studenti “speciali” si apre l’opportunità, altrimenti preclusa, di attivare un percorso multidisciplinare trasversale e personalizzato secondo i propri interessi. La frequenza come uditrici e uditori ai singoli insegnamenti è consentita in forma gratuita e non permette l’acquisizione di CFU, pur prevedendo il rilascio di un attestato di frequenza ai corsi. A queste studentesse e studenti, che sono sempre affiancati da un tutor di Atlas, è consentito l’accesso alle biblioteche, alle aule studio, alla rete wi-fi e ai numerosi servizi di consulenza. La partecipazione alla vita universitaria permette poi momenti di socializzazione spontanea e la fruizione di eventi e iniziative promosse dalla comunità studentesca. Il progetto ha consentito a ragazzi e ragazze di trovare nell’Università occasioni di approfondimento e di partecipazione".