Furti ’chirurgici’ per migliaia di euro. Rubate batterie al litio su 4 auto

San Marco (Perugia): l’altra notte colpi a raffica su veicoli ibridi. L’allarme e la preoccupazione dei residenti

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Ecco come si presentava ieri mattina una delle auto all’interno della quale è stato rubato il set di batterie al litio necessario al funzionamento del veicolo

Perugia, 7 novembre 2024 – Un colpo insolito, verrebbe da dire ‘chirurgico’, messo a segno a Perugia l’altra notte. E’ quello portato a termine da alcuni malviventi a San Marco, dove sono state rubate le batterie al litio da quattro automobili ibride (almeno due Toyota). Auto che a questo punto sono quasi da buttare, visto che il costo degli apparecchi supera tranquillamente i 10 mila euro a veicolo. Un furto insolito dunque, ma certamente ben orchestrato dai ladri, che hanno agito lungamente e indisturbati.

Secondo la ricostruzione delle vittime e di testimoni, la banda sarebbe entrata in azione tra le una e le una e mezzo di notte: qualcuno ha udito l’arrivo di un furgone a quell’ora, che ha parcheggiato proprio vicino ai mezzi presi di mira. Gli autori dei furti hanno alternativamente rotto il finestrino o forzato la portiera delle automobili, divelto letteralmente i sedili posteriori e poi sradicato le batterie al litio. A quel punto le hanno caricate nel furgone e sono scappati. I colpi sono stati messi a segno in un parcheggio di via Umberto Gnoli (di fronte all’asilo) e qualche decina di metri sopra, all’incrocio con Strada San Marco-Cenerente.

Il fatto ha destato parecchio allarme tra i residenti, proprio per la circostanza anomala e il numero di mezzi coinvolti. Il motivo di questo accanimento, sarebbe legato al fatto che le batterie al litio in uso a certi modelli (Toyota soprattutto) costano molto e si usurano in fretta, perciò sono molto richieste sul mercato nero, dove vengono offerti a metà prezzo. I derubati si sono rivolti ai carabinieri per denunciare l’accaduto e hanno subito avviato le indagini. Qualche anno fa (2017) c’era stato un tentativo di furto di batterie a Gubbio, poi più nulla, almeno di così clamoroso.

Michele Nucci