Furti, danni e ricettazione. Scatta la misura cautelare per un minorenne eugubino

Dai tablet rubati agli atti vandalici sugli ascensori fino ai ’raid’ sullo scooter. Il ragazzino bloccato dai Carabinieri e collocato in una comunità.

Furti, danni e ricettazione. Scatta la misura cautelare per un minorenne eugubino

Sono stati i Carabinieri di Gubbio a intercettare il minorenne dopo i numerosi episodi

Importante operazione dei Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Gubbio, che nei giorni scorsi hanno eseguito una misura cautelare ai danni di un minorenne del posto. Le accuse a carico del giovane sono causate da una serie di reati tra cui furto, ricettazione e danneggiamento, che non risalgono solo al periodo recente: già da alcuni mesi il ragazzo si era reso protagonista di una catena di illeciti su tutto il territorio eugubino – gualdese, attirando l’attenzione delle forze dell’ordine.

Nel comunicato dei Carabinieri vengono descritti alcune delle situazioni in cui il minorenne si è reso protagonista: in una circostanza, mentre si trovava a bordo di un treno regionale diretto a Fossato di Vico, approfittando di un momento di distrazione del controllore si era impossessato del tablet del personale di bordo ed era poi sceso dal treno. O ancora, aveva danneggiato per futili motivi l’ascensore pubblico di Gualdo Tadino, staccando la telecamera di videosorveglianza e rendendola parzialmente inservibile. Nei mesi precedenti, invece, il ragazzo veniva spesso pizzicato a bordo di ciclomotori rubati mentre li usava per girare nel comprensorio eugubino – gualdese: in una di queste occasioni aveva addirittura utilizzato una carta di credito rubata per fare rifornimento e per effettuare altre spese personali. Molteplici le segnalazioni ricevute dalle Stazioni dei Carabinieri di Gubbio, Gualdo Tadino e Fossato di Vico, che con l’apporto del Nucleo Operativo e Radiomobile hanno avviato le indagini tramite l’analisi di sistemi pubblici di videosorveglianza integrate a deposizioni di testimoni oculari. Gli approfondimenti dei militari hanno portato quindi sia al ritrovamento di alcuni ciclomotori oggetto di furto (restituiti poi ai proprietari) che all’individuazione del giovane eugubino come autore dei reati. I Carabinieri hanno riferito la situazione all’Autorità Giudiziaria minorile di Perugia e, al termine degli accertamenti, su richiesta del Procuratore Capo Flaminio Monteleone il Giudice per le indagini preliminari del Tribunale per i Minorenni di Perugia ha emesso a carico del minore la misura cautelare personale del collocamento in comunità. In particolare, il ragazzo eugubino è stato trasportato in una comunità minorile del sud Italia.

Federico Minelli