LUCA FIORUCCI
Cronaca

Furti e reati da codice rosso: l'impegno quotidiano dei carabinieri

I carabinieri intensificano il controllo del territorio e la prevenzione per contrastare furti e reati da codice rosso.

Il comandante provinciale dell’Arma, Sergio Molinari, ha tracciato un bilancio dell’impegno dei carabinieri

Il comandante provinciale dell’Arma, Sergio Molinari, ha tracciato un bilancio dell’impegno dei carabinieri

Furti e reati da codice rosso, "priorità istituzionali" su cui l’impegno dei carabinieri è quotidiano. Sui furti, come ha sottolineato il comandante provinciale dell’Arma, Sergio Molinari, l’impegno è duplice, come del resto avviene per il contrasto alla droga. Da un lato il controllo del territorio, la presenza costanza degli equipaggi anche nelle ore notturne. Dall’altro le indagini. Indagini che trovano spunto dai controlli stessi, che hanno permesso di ipotizzare che a compiere le razzie in negozi e abitazioni siano in prevalenza "batterie" di ladri in trasferta da altre regioni, che colpiscono e se ne vanno. Ma il loro passaggio non è sempre senza tracce.

Sul fronte del contrasto ai reati da codice rosso, l’impegno è sulla prevenzione. Perché al momento dell’arresto o della denuncia la violenza si è consumata. Intervenire prima, quindi, grazie anche a 79 incontri specifici, cui hanno partecipato all’incirca 3.800 persone, di varie fasce d’età. Tornando ai dati, nel 2024 sono stati effettuati 40.410 servizi, di cui 8.264 di ordine e sicurezza pubblica, per un impiego di 76.410 militari, 111.462 le persone controllate e oltre 82.147 mezzi verificati. Nel 2024 sono state arrestate 441 persone (di cui, tornando all’emergenza, 26 per furto e 7 per rapina) e il deferimento in stato di libertà di altri 3.839 soggetti. Sono stati 91 gli arresti in flagranza per droga, 59 in esecuzione di misure cautelari restrittive, 115 denunce a piede libero e oltre 15 chili di sostanze stupefacenti sequestrate.

Nel corso dell’anno numerose sono state inoltre le iniziative, 131 negli istituti scolastici per circa 8.980 studenti delle scuole primarie e secondarie, che proseguiranno nel 2025. E ancora, 107 eventi, con la partecipazione di circa 2.800 persone, in tutt’uno con mirate campagne informative per il contrasto delle truffe. Sul fronte del patrimonio culturale, il Nucleo dedicato ha effettuato 438 ispezioni, denunciato 56 persone per 42 violazioni penali nel settore della contraffazione e illecita commercializzazione di opere d’arte, con 14 sequestri effettuati su beni archeologici e di antiquariato rinvenuti.