REDAZIONE UMBRIA

Furti, lesioni e droga i reati dei minorenni umbri

Il report del Dipartimento per la giustizia minorile e di comunità dell'Umbria rivela i principali reati commessi da minori nel 2023, con furto al primo posto. L'Ussm fornisce assistenza e monitora l'evoluzione dei casi, con un aumento dei minori in carico rispetto agli anni precedenti.

Criminalità. giovanile

Criminalità. giovanile

Furto (21 per cento), lesioni volontarie (16), droga (14), rapine (11), danni a cose, animali e terreni (6): ecco la ’classifica’ dei reati commessi da minorenni presi in carico nel 2023 dall’Ufficio di servizio sociale dell’Umbria, riportata nel report del Dipartimento per la giustizia minorile e di comunità “I servizi della Giustizia minorile dell’Umbria“, pubblicato su centrostudinisida.it . Gli Ussm "forniscono assistenza ai minorenni autori di reato in ogni stato e grado del procedimento penale e predispongono la raccolta di elementi conoscitivi per l’accertamento della personalità", si legge nel sito on line del Ministero della Giustizia. "Gli Ussm si attivano, su mandato dell’autorità giudiziaria minorile – si legge ancora su giustizia.it – , nel momento in cui, a seguito di denuncia, un minore entra nel circuito penale e accompagnano il ragazzo lungo tutto il percorso penale"

I minori in carico all’ Ussm dell’Umbria sono passati dai 427 del 2010 ai 458 nel 2023 (425 nel 2022), con punte di 496 nel 2014; quelli segnalati dai 231 del 2010 ai 263 del 2023 (205 nel 2022). Tra i soggetti presi in carico, la percentuale femminile è del 14 e quella degli stranieri del 38. In particolare, tra i minorenni autori di reato e presi in carico dall’Ussm dell’Umbria, il 62 per cento è rappresentato da italiani, seguiti da marocchini (10), albanesi (6), romeni (5) e tunisini (4). Per quanto riguarda la residenza dei minori responsabili di reati, il 64 per cento proviene dalla provincia di Perugia e il 21 da quella di Terni, il 9 per cento da altre regioni e il 5 per cento risulta invece senza fissa dimora.

Ste.Cin.