REDAZIONE UMBRIA

Furto con spaccata alla Hilti: presi i due ladri

Ponte San Giovanni: sfasciano la vetrina e scappano con 15mila euro di materiale edile. Bloccati poco dopo sul raccordo Terni-Orte

Il crimine colpisce ancora nella zona industriale di Ponte San Giovanni. Con un altro furto con spaccata, stavolta ai danni della ’Hilti’, punto vendita dell’azienda che produce prodotti e strumenti per aziende edili. Il colpo sarebbe avvenuto in pochi minuti, nela notte, lungo via della Valtiera, strada che costeggia la E45, a pochi passi dallo svincolo di Collestrada e quindi facile via di fuga per i banditi che sarebbero scappati con un bottino di circa 15mila euro. Le uniche tracce rimaste sono pezzi della vetrata e una parte della cancellata di protezione, che è stata tirata via dai ladri per poter arraffare merce all’interno del negozio.

Però la fuga dei ladri, che erano in due, è durata poco: sono stati catturati circa un’ora dopo. Una volta scattato l’allarme da parte della vigilanza notturna, che aveva individuato il furto, gli agenti di una pattuglia della polizia stradale di Terni li hanno intercettati sulla Terni Orte, mentre si stavano dirigendo verso l’ingresso in A1 o verso Viterbo. Per i rilievi sul posto sono intervenuti i Carabinieri guidati dal maresciallo comandante Mirko Fringuello e della Compagnia di Perugia. "E’ la prima volta che mi capita una cosa del genere, dopo tanti anni di lavoro – dice un dipendente – Hanno rubato l’attrezzatura in esposizione: alcuni martelli, un laser, un po’ di attrezzi esposti nella parete dal valore che oscilla tra i dieci e quindicimila euro. I soldi che erano nel cassetto non sono stati toccati. Hanno preso delle attrezzature che possono essere rivendute facilmente. Per fortuna sono venuti di notte e non di giorno, almeno ci siamo evitati un ulteriore spavento".

Un negozio quasi svuotato dagli attrezzi più costosi. La merce, una volta terminate le indagini, verrà restituita. Tanto per fare un esempio un perforatore combinato a batteria ad elevate prestazioni, provvisto di motore brushless e ATC supera le 800 euro, un laser multilinea oltre intorno ai 900, un potente martello demolitore vale intorno ai duemila mila euro.

I dipendenti, già da ieri mattina, si sono fatti coraggio e hanno ripreso il lavoro. Hanno aperto regolarmente l’attività ed iniziato a fare la conta dei danni che, come già detto considerando il costo del portone di ingresso, supera le ventimila euro. I clienti si sono presentati regolarmente ad acquistare ciò che gli serviva. Non potendo entrare per questioni di sicurezza sono rimasti all’esterno mentre l’addetto alle vendite ha preparato la merce da consegnare. Sul posto è arrivato il responsabile di una ditta di ferramenta che ha sostituito il portone d’ingresso e la cancellata.