REDAZIONE UMBRIA

Ladri assaltano la pizzeria, forzata la porta principale e svuotato il registratore di cassa

Il colpo è stato compiuto in via Diaz, a Madonna Alta, intorno alle 4 di mattina, quando l’allarme, collegato a un istituto di vigilanza privata è entrato in funzione

Le indagini della Polizia

Le indagini della Polizia

Perugia, 14 febbraio 2025 – Attività commerciali ancora una volta presi di mira dai ladri. Danni più del valore del bottino messo insieme, ma evidentemente sufficiente per rischiare il colpo comunque. Questa volta, il colpo è stato compiuto in via Diaz, a Madonna Alta, in una pizzeria. Dove i ladri, secondo quanto ricostruito, sono entrati forzando la porta principale d’ingresso. Una volta all’interno dell’esercizio pubblico, gli autori del colpo sarebbero andati diretti verso il registratore di cassa. Dove hanno trovato il fondo cassa e nulla più. All’incirca un centinaio di euro. Il furto è stato compiuto intorno alle 4 di mattina, quando l’allarme, collegato a un istituto di vigilanza privata è entrato in funzione.

Sul posto anche una pattuglia della polizia che ha potuto raccogliere il racconto del titolare della pizzeria stessa, intervenuto per primo. L’imprenditore, infatti, a quanto è stato possibile apprendere, non abita lontano dalla sua attività e, quando è stato allertato dell’intrusione, si è precipitato in strada, coprendo in poco tempo la distanza tra abitazione e pizzeria. Gli autori del furto non erano più lì, per lui solo la possibilità di constatare i danni alla porta principale e la scomparsa di quei pochi soldi lasciati per permettere di aprire l’esercizio il giorno dopo. Pochi soldi, come detto, e come presumibilmente anche chi compie queste irruzioni, conta di trovare, ma sufficienti per entrare in azione.

Nello specifico, la pizzeria presa di mira la scorsa notte, avrebbe già subito tre furti nell’arco di pochi mesi. Forse, anche ad opera delle stesse persone. Circostanza che potranno chiarire le eventuali indagini. Soltanto l’altra notte, in via Mario Angeloni, era stata presa di mira un’attvità che fornisce servizi di assistenziali ospedalieri e domiciliare di badanti.