CASTIGLIONE DEL LAGO - I lavoratori della sede e del magazzino di Castiglione del Lago di Coop Centro Italia, con Filcams Cgil Perugia e Uiltucs Uil Umbria, hanno indetto lo stato di agitazione e due ore di sciopero per giovedì 20 febbraio, dalle 8:30 alle 10:30, con presidio fuori dalla stessa sede. "Nonostante le nostre ripetute richieste – spiegano le organizzazioni sindacali –, l’azienda non ha ancora fornito il piano industriale relativo alla fusione per incorporazione con Unicoop Tirreno. Con questa iniziativa vogliamo informare l’opinione pubblica della condotta dell’azienda e richiedere con forza il piano industriale e le ricadute occupazionali che l’applicazione dello stesso avranno sui lavoratori e su tutto il territorio locale". Coop Centro Italia è una delle imprese più grandi della regione e, considerando gli addetti del centro logistico e direzionale di Castiglione del Lago, è uno dei maggiori bacini occupazionali del Trasimeno. "La fusione per incorporazione sposta la sede legale e amministrativa in provincia di Livorno e rischia di indebolire la presenza nel territorio della cooperativa".
La replica. Coop Centro Italia precisa che "a seguito dell’ultimo incontro, del 4 febbraio i sindacati hanno diffuso un comunicato unitario in cui si legge che "i magazzini di Vignale e Castiglione del Lago non saranno interessati da ricadute dirette e in generale tutti gli attuali siti logistici sono considerati funzionali al nuovo progetto"; "Sulle Sedi sarà operata "un’ottimizzazione", ma non sono ancora in grado di quantificare gli eventuali esuberi che si determineranno. È escluso in ogni caso il ricorso a procedure unilaterali di licenziamento collettivo".